La scomparsa di Enzo Moscato, avvenuta dopo una lunga malattia, rappresenta una perdita significativa per la cultura napoletana. Moscato, nato a Napoli il 20 aprile 1948, era un prominente esponente della Nuova Drammaturgia partenopea, movimento che includeva anche Annibale Ruccello. Tra le sue opere più importanti si annoverano “Scannasurice”, “Ragazze sole con qualche esperienza”, “Tiempe sciupate” e “Rasoi”. Ha vinto premi prestigiosi come il Premio Ubu e il Biglietto d’Oro Agis per “Rasoi”. Moscato ha anche diretto il Teatro Mercadante e insegnato drammaturgia e scrittura teatrale. Nel cinema, è stato diretto da Mario Martone in diversi film, e ha interpretato ruoli iconici, come quello di Europa in “Mater Natura”【fonte】.
Caro Enzo Moscato,
La tua scomparsa segna la fine di un’era nella drammaturgia napoletana. Il tuo contributo, insieme a quello di Annibale Ruccello, ha definito la Nuova Drammaturgia post Eduardo, lasciando un’impronta indelebile sulla cultura e l’arte di Napoli. Le tue opere, come “Scannasurice” e “Rasoi”, non solo hanno ottenuto riconoscimenti nazionali, ma hanno anche parlato profondamente al cuore della nostra città, riflettendo le sue molteplici sfaccettature.
Il tuo lavoro nel cinema e nel teatro ha attraversato generi e stili, sempre con una voce distintiva che esplorava temi complessi con sensibilità e profondità. Sei stato un maestro per molti, non solo attraverso le tue produzioni, ma anche come insegnante e mentore. La tua visione artistica, unita alla tua dedizione nell’insegnamento, ha formato una generazione di artisti e pensatori.
La tua interpretazione di Europa in “Mater Natura” di Massimo Andrei rimane un simbolo potente della cultura queer di Napoli, un’espressione d’inclusività e accettazione che risuona con forza in una società in cerca di progresso e comprensione.
Enzo, la tua eredità continuerà a vivere nelle parole, nei gesti e nei cuori di coloro che hai ispirato. Il tuo spirito indomito e la tua arte rimarranno sempre una parte vitale del tessuto culturale di Napoli, ci hai abituati a sostanziarti con la tua presenza nella tua assenza, siamo certi che vivrai per sempre nella tua drammaturgia, ci lasci eredi di un patrimonio culturale enorme, cerceremo di celebralo al meglio e per sempre.
Con profondo rispetto e ammirazione,
Carlo Cremona
Presidente i Ken ONLUS
Direttore Artistico,
Omovies Festival Internazionale di Cinema Omosessuale, Transessuale e Questioning di Napoli ed Omovies@school Festival intenazione di cinema per i giovani e la scuola