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Conversation With Albert Knoll

Conversation With Albert Knoll

🇮🇹

Conversation With Albert Knoll (Olanda, 2023, 25’)

Categoria: Mediometraggio
Genere: Documentario
Produttore: Forum Queeres, Archiv München
Regia: Philipp Gufler
Sceneggiatura: Philipp Gufler
Fotografia: Leo Van Kann
Montaggio: Philipp Gufler
Cast: Albert Knoll, Philipp Gufler

Sinossi:

Nel cortometraggio seguiamo Albert Knoll nei suoi luoghi di lavoro come archivista e storico. Albert Knoll è dipendente del Campo di Concentramento di Dachau dal 1997. È membro fondatore del Forum Queeres Archiv München (FQAM), istituito nel 1999. Da allora è nel consiglio di amministrazione. Philipp Gufler, artista e membro attivo di lunga data del FQAM, ha realizzato un ritratto filmico dei decenni di lavoro di archiviazione e ricerca di Albert Knoll con un focus sulle sue interviste auto-avviate con testimoni contemporanei. Il cortometraggio fornisce una visione molto personale e profonda del lavoro storico di Knoll e del suo impegno per il FQAM con un focus sulla storia orale e sociale.

Parole del regista: “Da qualche tempo volevo girare un cortometraggio sull’instancabile opera storica auto-organizzata di Albert Knoll chiedergli perché ha dedicato gran parte della sua vita a commemorare i crimini contro l’umanità commessi durante la dittatura nazista e ciò che questo lavoro d’archivio ha fatto a lui. Una particolare attenzione è rivolta alla storia orale, in quanto mi interessa come, come partner conversazionale, si preservi le proprie conoscenze ed esperienze in un certo modo dopo la morte dei testimoni contemporanei. Dopo aver fatto tante interviste di testimoni contemporanei negli ultimi trent’anni ed essere stato colui che ha fatto le domande, ho invertito la situazione nel cortometraggio e l’ho intervistato.”

Biofilmografia:

Philipp Gufler esplora le questioni dell’immaginario queer e riconsidera la storiografia occidentale in cui l’eterosessualità e un sistema binario di genere rappresentano la norma sociale. Nella sua pratica artistica, utilizza vari media, tra cui la stampa serigrafica su tessuto o specchio, libri d’artista, performance e cortometraggi. Per il cortometraggio “Proiezione sulla crisi (Gauweilereien a Monaco)” ha iniziato a fare ricerca nel Forum auto-organizzato Queeres Archiv München, dove è stato un membro attivo da allora. Il corpo umano è un tema centrale nella sua pratica, giocando un ruolo importante nella sua serie di stampe su specchi. Nelle sue trapunte, una serie di tessuti serigrafati, Gufler fa riferimento ad artisti*, scrittori*, riviste e spazi queer perduti. Il suo cortometraggio “Lana Kaiser” è un ritratto personale del cantante tedesco. Philipp Gufler ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Monaco e ha partecipato alle residenze d’artista De Ateliers ad Amsterdam, Skowhegan School of Painting & Sculpture nel Maine, USA e Delfina Foundation a Londra. I suoi libri d’artista includono: Projektion auf die Krise, I Wanna Give You Devotion, Quilt #01-#30, Lana Kaiser, Indirekte Berührung, Un santuario ad Afrodite e Cosy bei bei Cosy.

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Conversation With Albert Knoll (Olanda, 2023, 25’)

Category: Medium length film
Genre: Documentary
Producer: Forum Queeres, Archiv München
Director: Philipp Gufler
Screenplay: Philipp Gufler
Photography: Leo Van Kann
Editing: Philipp Gufler
Cast: Albert Knoll, Philipp Gufler

Synopsis:

In the short film we follow Albert Knoll in his workplaces as an archivist and historian. Albert Knoll has been an employee of the Dachau Concentration Camp since 1997. He is a founding member of the Forum Queeres Archiv München (FQAM), established in 1999. He has been on the board of directors ever since. Philipp Gufler, artist and long-time active member of the FQAM, has created a filmic portrait of Albert Knoll’s decades of archival and research work with a focus on his self-initiated interviews with contemporary witnesses. The short film provides a very personal and deep insight into Knoll’s historical work and his commitment to the FQAM with a focus on oral and social history.

Words of the director: “For some timeI wanted to shoot a short film about Albert Knoll’s tireless self-organized historical work and ask him why he dedicated a large part of his life to commemorating the crimes against humanity committed during the Nazi dictatorship and what this work d archive did to him. Particular attention is paid to oral history, as I am interested in how, as a conversational partner, one preserves one’s knowledge and experiences in a certain way after the death of contemporary witnesses. After having done many interviews of contemporary witnesses over the last thirty years and being the one who asked the questions, I reversed the situation in the short film and interviewed him.”

Biofilmography:

Philipp Gufler explores questions of queer imagery and reconsiders Western historiography in which heterosexuality and a binary gender system represent the social norm. In his artistic practice, he uses various media, including screen printing on fabric or mirror, artist books, performances and short films. For the short film “Projection on the Crisis (Gauweilereien in Munich)” he started doing research in the self-organized Forum Queeres Archiv München, where he has been an active member ever since. The human body is a central theme in his practice, playing an important role in his series of mirror prints. In her quilts, a series of screen-printed fabrics, Gufler references lost queer artists*, writers*, magazines, and spaces. Her short film “Lana Kaiser” is a personal portrait of the German singer. Philipp Gufler studied at the Academy of Fine Arts in Munich and participated in the artist residencies De Ateliers in Amsterdam, Skowhegan School of Painting & Sculpture in Maine, USA and Delfina Foundation in London. Her artist books include: Projektion auf die Krise, I Wanna Give You Devotion, Quilt #01-#30, Lana Kaiser, Indirekte Berührung, A Shrine to Aphrodite and Cosy bei bei Cosy.

Nós Somos o Amanhã

Nós Somos o Amanhã

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Nós Somos o Amanhã (Brasile, 2022, 102’)

Categoria: Lungometraggio
Genere: Musical, Drama
Produttore: Lufe Steffen
Regia: Lufe Steffen
Sceneggiatura: Lufe Steffen
Fotografia: Julia Zakia, DAFB
Montaggio: Renato Sircilli
Cast: Claudia Ohana, Rico Dalasam, Silvero Pereira, Érica Ribeiro, Alicia Anjos, Everton Salzano, Luci Oliveira, Luciano Andrey, Ewerton Novaes, Marcella Piccin, Allana Silva, Bruno Germano, Myke Douglas, Bernardo de Assis

Sinossi:

Anni ’80. Un gruppo di bambini di 12 anni subisce discriminazioni a scuola e a casa propria. Separati dalle loro differenze, cercano di sopravvivere al bullismo e all’autoritarismo, perseguitati per motivi di etnia, genere, sessualità, forma fisica, comportamento. Finché un giorno, l’insegnante di musica e futurista Clara Celeste atterra per mostrare loro che tutto può essere diverso. Sperimentando l’empowerment, questi bambini si riuniscono e finalmente riescono a vivere le loro identità con libertà. Ma la scuola, la normatività e il mostro del conservatorismo stanno guardando. I nostri bambini eroi possono vincere la battaglia contro l’intolleranza? Questo è un film musicale che mescola riferimenti dai film classici per fare un ritratto del nostro tempo.

Biofilmografia:

Lufe Steffen ha scritto e diretto 10 cortometraggi di finzione e 2 documentari, il premiato “São Paulo em Hi-Fi” (2016) e “A Volta da Pauliceia Desvairada” (2012). Ha scritto e diretto “Cinema Diversidade”, una serie di documentari di 10 episodi sul cinema brasiliano LGBTQIA+ del XXI secolo. Nel 2017 ha lanciato le webseries “Memorie di diversità sessuale”, prodotte insieme al Museo della diversità sessuale.

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Nós Somos o Amanhã (Brazil, 2022, 102’)

Category: Feature film
Genre: Musical, Drama
Producer: Lufe Steffen
Director: Lufe Steffen
Screenplay: Lufe Steffen
Photography: Julia Zakia, DAFB
Editing: Renato Sircilli
Cast: Claudia Ohana, Rico Dalasam, Silvero Pereira, Érica Ribeiro, Alicia Anjos, Everton Salzano, Luci Oliveira, Luciano Andrey, Ewerton Novaes, Marcella Piccin, Allana Silva, Bruno Germano, Myke Douglas, Bernardo de Assis

Synopsis:

80s. A group of 12-year-old children suffer discrimination at school and at home. Separated by their differences, they try to survive bullying and authoritarianism, persecuted for reasons of ethnicity, gender, sexuality, physical shape, behavior. Until one day, music teacher and futurist Clara Celeste lands to show them that everything can be different. Experiencing empowerment, these children come together and are finally able to live their identities with freedom. But the school, the normative and the monster of conservatism are watching. Can our child heroes win the battle against intolerance? This is a musical film that mixes references from classic films to make a portrait of our time.

Biofilmography:

Lufe Steffen has written and directed 10 short fiction films and 2 documentaries, the award-winning “São Paulo em Hi-Fi” (2016) and “A Volta da Pauliceia Desvairada” (2012). He wrote and directed “Cinema Diversidade,” a 10-episode documentary series on 21st-century LGBTQIA+ Brazilian cinema. In 2017 he launched the webseries “Memoirs of Sexual Diversity”, produced together with the Museum of Sexual Diversity.

Nono Piano a Destra

Nono Piano a Destra

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Nono Piano a Destra (9ème étage droite) (Francia, 2022, 16’)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Drama
Produttore: Benjamin Bonnet, Nelson Ghrénassia
Regia: Andrea Romano
Approfondimenti: Presentazione del Regista
Sceneggiatura: Andrea Romano, Jonathan Palumbo
Fotografia: Quentin Lacombe
Montaggio: Baptiste Petit-Gats
Cast: Andrea Romano, Mexianu Medenou, Matthieu Sampeur

Sinossi:

Una sera, nel suo appartamento a Belleville, Lorenzo si prepara a incontrare per la prima volta Marvin, un ragazzo che gli piace moltissimo. Marvin si presenta alla porta accompagnato da Thomas, un senzatetto incontrato per strada e che ha bisogno di una doccia. Lorenzo non osa dire di no…

Parole del regista: “Sono sempre stato colpito dal contrasto fra le diverse classi sociali che convivono in uno stesso luogo. A Parigi, questo contrasto è evidente: da un lato, un microcosmo vergognosamente ricco; dall’altro, la maggior parte della popolazione che vive lottando tutti i giorni per sopravvivere in una delle città più costose d’Europa; fra queste classi sociali, un numero importante e sempre in crescita di senzatetto. Siamo abituati a vedere i loro sguardi, i loro volti, i loro gesti che raccontano una vita terribile, senza lasciarci turbare da questi se non per qualche istante.
Perché è la loro vita – non la nostra. Perché accade fuori – non a casa nostra.
“Nono piano a destra” vuole raccontare quello che succede troppo raramente: l’incontro fra tre uomini appartenenti a tre classi sociali ben distinte, ognuno di loro che porta i segni evidenti e non consapevoli di queste differenze. Le loro proiezioni e i loro pregiudizi, i loro desideri sessuali, i loro bisogni specifici, si incontrano e si scontrano. Ognuno porta il proprio senso di colpa sociale e ognuno cerca di rispondere ai propri bisogni. Gli impulsi, i rapporti di forza o dominazione e le aspirazioni individuali si confrontano e creano il conflitto fra i personaggi, rendendo la triangolazione profondamente instabile.
Il film vuole rivelare le difficoltà della convivenza nella città, attraverso i tentativi di incontro, felici o sfortunati, fra persone di diverse classi sociali, e come questi implichino l’intesa, l’empatia o la dominazione.”

Biofilmografia:

Andrea Romano, nato a Torino nel 1990, dopo aver studiato pianoforte si avvicina al teatro e si diploma come attore alla scuola Paolo Grassi di Milano nel 2012. Viaggia e lavora come attore in Italia (con Dario Fo, Danio Manfredini, Maurizio Schmidt…), in Palestina e a New York (con il Susan Batson Studio), prima di arrivare a Parigi nel 2015, dove frequenta il Conservatoire Nationale d’Art Dramatique come studente straniero. È a Parigi che comincia a lavorare nel cinema, prima con Gaël Morel durante gli studi, poi con Guillaume Brac, con il quale recita in “Contes de Juillet” (Locarno 2017, Prix Jean Vigo). Seguono interpretazioni per Nicolas Maury in “Garçon Chiffon” (Cannes 2020, Angoulême 2020), in “Trois nuits par semaine” di Florent Gouelou (Settimana della critica, Venezia 2022), nella serie belga “La théorie du Y”, (RTBF 2023) di Caroline Taillet e Martin Landmeters, in “Le Syndrome des amours passées” di Ann Sirot e Raphaël Balboni. “Nono piano a destra”, (Gran Prix del concorso HLM sur cour(t), Clermont Ferrant 2023 – competizione nazionale, Cortinametraggio 2023) è il suo primo film come regista, co-sceneggiatore, e attore protagonista.

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Nono Piano a Destra (9ème étage droite) (France, 2022, 16’)

Category: short film
Genre: Drama
Producer: Andrea Romano
Director: Andrea Romano, Jonathan Palumbo
Screenplay: Julia Rebato Garcia
Photography: Quentin Lacombe
Editing: Baptiste Petit-Gats
Cast: Andrea Romano, Mexianu Medenou, Matthieu Sampeur

Synopsis:

One evening, in his apartment in Belleville, Lorenzo prepares to meet Marvin for the first time, a boy he likes very much. Marvin shows up at the door accompanied by Thomas, a homeless man he met on the street and who needs a shower. Lorenzo doesn’t dare say no…

Words from the director: “I have always been struck by the contrast between the different social classes that coexist in the same place. In Paris, this contrast is evident: on the one hand, a shamefully rich microcosm; on the other, the majority of the population who lives struggling every day to survive in one of the most expensive cities in Europe; among these social classes, a significant and ever-growing number of homeless people. We are used to seeing their looks, their faces, their gestures that tell of a terrible life, without letting ourselves be disturbed by them except for a few moments.
Because it’s their life – not ours. Because it happens outside – not in our house.
“Nono piano a destra” wants to tell what happens too rarely: the meeting between three men belonging to three very distinct social classes, each of them bearing the evident and unaware signs of these differences. Their projections and prejudices, their sexual desires, their specific needs, meet and clash. Everyone carries their own sense of social guilt and everyone tries to respond to their own needs. Impulses, relationships of strength or domination and individual aspirations confront each other and create conflict between the characters, making the triangulation profoundly unstable.
The film aims to reveal the difficulties of coexistence in the city, through attempts at meetings, happy or unfortunate, between people of different social classes, and how these imply understanding, empathy or domination.”

Biofilmography:

Andrea Romano, nato a Torino nel 1990, dopo aver studiato pianoforte si avvicina al teatro e si diploma come attore alla scuola Paolo Grassi di Milano nel 2012. Viaggia e lavora come attore in Italia (con Dario Fo, Danio Manfredini, Maurizio Schmidt…), in Palestina e a New York (con il Susan Batson Studio), prima di arrivare a Parigi nel 2015, dove frequenta il Conservatoire Nationale d’Art Dramatique come studente straniero. È a Parigi che comincia a lavorare nel cinema, prima con Gaël Morel durante gli studi, poi con Guillaume Brac, con il quale recita in “Contes de Juillet” (Locarno 2017, Prix Jean Vigo). Seguono interpretazioni per Nicolas Maury in “Garçon Chiffon” (Cannes 2020, Angoulême 2020), in “Trois nuits par semaine” di Florent Gouelou (Settimana della critica, Venezia 2022), nella serie belga “La théorie du Y”, (RTBF 2023) di Caroline Taillet e Martin Landmeters, in “Le Syndrome des amours passées” di Ann Sirot e Raphaël Balboni. “Nono piano a destra”, (Gran Prix del concorso HLM sur cour(t), Clermont Ferrant 2023 – competizione nazionale, Cortinametraggio 2023) è il suo primo film come regista, co-sceneggiatore, e attore protagonista.

My Senior Summer

My Senior Summer

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My Senior Summer (Stati Uniti, 2023, 14’)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Documentario, LGBTQ+, Teen, Famiglia
Produttore: Jhennifer Webberly, Michelle Sanchez, Jen Prince
Regia: Jhennifer Webberly
Sceneggiatura: Jude
Montaggio: Jhennifer Webberly
Cast: Jude

Sinossi:

Un liceale transgender festeggia la sua estate prima di lasciare il paese per andare al college, cercando di recuperare ciò che si è perso durante il blocco scolastico dovuto alla pandemia. Un video diario pieno di speranza su come ci si sente ad essere un adolescente che attraversa questi tempi strani. Jude incoraggia tutti noi ad avere il coraggio di forgiare la nostra strada.

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My Senior Summer (United States, 2023, 14’)

Category: short film
Genre: Documentary, LGBTQ+, Teen, Family
Producer: Jhennifer Webberly, Michelle Sanchez, Jen Prince
Director: Jhennifer Webberly
Screenplay: Jude
Editing: Jhennifer Webberly
Cast: Jude

Synopsis:

A transgender high school senior celebrates his summer before leaving the country for college, trying to make up for what he missed during the pandemic school shutdown. A hopeful video diary about what it feels like to be a teenager going through these strange times. Jude encourages all of us to have the courage to forge our own path.

Périphérie

Périphérie

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Périphérie (Francia, 2021, 16’)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Drama, LGBT
Produttore: Fabrice Préel-Cléach
Regia: Thibault Bru
Sceneggiatura: Anissa Cherfaoui
Montaggio: Anne-Sophie Bussière
Cast: Andréa Bescond, Léonie Simaga

Sinossi:

Éva e Soraya si aspettano un lieto avvinimento. Anche se è appena scaduto il mandato, Éva rifiuta di lasciarsi coinvolgere. Alla guida della sua macchina, la coppia vaga sulla tangenziale parigina finché Éva non si confida sulla situazione che sta attraversando.

Biofilmografia:

Nato a Rosny-sous-Bois nel 1992, Thibault si è unito alle classi di opzione cinematografica fino a BAC. Ha continuato i suoi studi con un BTS Audiovisual. Successivamente, ha ottenuto il concorso di ENSAV a Tolosa. Con un master, lavora su scatti come elettricista. Allo stesso tempo, scrive scenari. “Périphérie” è il suo primo film prodotto.

🇬🇧

Périphérie (France, 2021, 16’)

Category: Short film
Genre: Drama, LGBT
Producer: Fabrice Préel-Cléach
Director: Thibault Bru
Screenplay: Anissa Cherfaoui
Editing: Anne-Sophie Bussière
Cast: Andréa Bescond, Léonie Simaga

Synopsis:

Éva and Soraya expect a happy reunion. Even though her mandate has just expired, Éva refuses to get involved. Driving her car, the couple wanders on the Parisian ring road until Éva opens up about the situation she is going through.

Biofilmography:

Born in Rosny-sous-Bois in 1992, Thibault joined film option classes up to BAC. He continued his studies with a BTS Audiovisual. Subsequently, he obtained the ENSAV competition in Toulouse. With a master’s degree, he works on spurts as an electrician. At the same time, he writes scenarios. “Périphérie” is his first film produced.

Rise Like a Phoenix

Rise Like a Phoenix

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Rise Like a Phoenix (Regno Unito, 2023, 8min 10sec)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Documentario
Produttore: Martin Mcquillan
Regia: Carl Hunter
Fotografia: Ryan Vinegard
Montaggio: Clare Heney
Cast: Patric Rensen, Jan Boer, David Lever, Nigel May, Helmar Wilkens – Eichler, Martyn Haaksman, Marko Eihchler, Jessica BurtonKey, Jackie McGiveron, Jenifer Johnston, Andrew Cecil, Alice Colvin Cousley, Jenny Collins, Tural Abdulla

Sinossi:

“Rise like a Phoenix” è un breve documentario poetico sui fan dell’Eurovision Song Contest. Il film ascolta le testimonianze intime di ciò che il concorso significa per loro. Le interviste vengono ascoltate sopra i loro commoventi ritratti in bianco e nero che accennano alla voluttuosità del fotografo di moda di Vogue Irving Penn, servizi fotografici. Il corto è stato presentato al Music Cities Festival (2023).

Biofilmografia:

Carl è un individuo poliedrico che eccelle non solo come agricoltore, ma anche come documentarista e regista cinematografico riconosciuto a livello internazionale. Il suo primo lungometraggio alla regia, Sometime Always Never, interpretato dal famoso attore Bill Nighy, ha ricevuto il plauso della critica e ha debuttato allo stimato London BFI Film Festival nel 2019. Il film ha ottenuto una recensione a quattro stelle su The Guardian e ha ricevuto un riconoscimento positivo da riviste e giornali influenti sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.
Collaborando con lo stimato autore e sceneggiatore Frank Cottrell Boyce, Carl ha lavorato su lungometraggi come Grow Your Own, che ha messo in mostra il talento dell’attrice premio Oscar Olivia Coleman e l’attore Marvel Benedict Wong. L’esperienza di Carl si estende oltre i lungometraggi e comprende numerosi documentari trasmessi. Inoltre, ha diretto cortometraggi pluripremiati che sono stati presentati in vari festival cinematografici internazionali.
Il talento e la creatività di Carl non si limitano al cinema. I suoi Polariods per la novella di Frank Cottrell Boyce, The Unforgot, hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il Guardian Children’s Literature Prize e il Deutsche Jugendliteraturpreis, il più grande premio di letteratura per bambini in Europa.
Inoltre, Carl ha dimostrato la sua versatilità servendo come direttore creativo per un’etichetta discografica e producendo numerose band. Il suo coinvolgimento nell’industria musicale dimostra la sua capacità di eccellere in vari settori artistici.
In riconoscimento del suo contributo al campo del cinema, Carl detiene una posizione Senior Fellow nel cinema presso l’Istituto per l’impresa creativa. Inoltre, è membro a pieno titolo della British Academy of Film and Television Arts (BAFTA), consolidando ulteriormente la sua posizione all’interno del settore.
In conclusione, i diversi talenti e le realizzazioni di Carl come documentarista, regista cinematografico, direttore creativo e produttore evidenziano le sue eccezionali capacità nelle arti. Il suo debutto alla regia, Sometime Always Never, ha ricevuto il plauso della critica e ha debuttato in un prestigioso festival cinematografico. Collaborando con personaggi famosi come Frank Cottrell Boyce, Carl ha lavorato su lungometraggi che hanno mostrato il talento di attori stimati. I suoi cortometraggi hanno anche ricevuto riconoscimenti in festival internazionali. Inoltre, i suoi Polariods per The Unforgot sono stati premiati con importanti premi letterari. Il coinvolgimento di Carl nell’industria musicale esemplifica ulteriormente la sua versatilità. Nel complesso, i suoi successi gli hanno fatto guadagnare una posizione di Senior Fellow e la piena adesione al BAFTA, consolidando il suo status di figura rispettata nel campo del cinema.

🇬🇧

Rise Like a Phoenix (United Kingdom, 2023, 8min 10sec)

Category: Short film
Genre: Documentary
Producer: Martin Mcquillan
Director: Carl Hunter
Photography:Ryan Vinegard
Editing: Clare Heney
Cast: Patric Rensen, Jan Boer, David Lever, Nigel May, Helmar Wilkens – Eichler, Martyn Haaksman, Marko Eihchler, Jessica BurtonKey, Jackie McGiveron, Jenifer Johnston, Andrew Cecil, Alice Colvin Cousley, Jenny Collins, Tural Abdulla

Synopsis:

“Rise like a Phoenix” is a short poetic documentary about fans of the Eurovision Song Contest. The film hears intimate testimonies of what the competition means to them. The interviews are heard over their moving black-and-white portraits that hint at the voluptuousness of Vogue fashion photographer Irving Penn’s photoshoots. The short was presented at the Music Cities Festival (2023).

Biofilmography:

Carl is a multi-talented individual who excels not only as a farmer, but also as an internationally recognized documentary maker and film director. His feature directorial debut, Sometime Always Never, starring renowned actor Bill Nighy, received critical acclaim and debuted at the esteemed London BFI Film Festival in 2019. The film earned a four-star review in The Guardian and received positive recognition from influential magazines and newspapers in both the UK and the US.
Collaborating with esteemed author and screenwriter Frank Cottrell Boyce, Carl worked on feature films such as Grow Your Own, which showcased the talents of Oscar-winning actress Olivia Coleman and Marvel actor Benedict Wong. Carl’s experience extends beyond feature films and includes numerous broadcast documentaries. Additionally, he has directed award-winning short films that have been featured at various international film festivals.
Carl’s talent and creativity are not limited to film. His Polaroids for Frank Cottrell Boyce’s novella, The Unforgot, received prestigious awards such as the Guardian Children’s Literature Prize and the Deutsche Jugendliteraturpreis, the largest children’s literature prize in Europe.
Additionally, Carl has demonstrated his versatility by serving as a creative director for a record label and producing numerous bands. His involvement in the music industry demonstrates his ability to excel in various artistic fields.
In recognition of his contributions to the field of film, Carl holds a Senior Fellow position in film at the Institute for Creative Enterprise. Furthermore, it is a full member of the British Academy of Film and Television Arts (BAFTA), further cementing its position within the industry.
In conclusion, Carl’s diverse talents and accomplishments as a documentarian, film director, creative director and producer highlight his exceptional abilities in the arts. His directorial debut, Sometime Always Never, received critical acclaim and debuted at a prestigious film festival. Collaborating with notables such as Frank Cottrell Boyce, Carl worked on feature films that showcased the talents of esteemed actors. His short films have also received recognition at international festivals. Furthermore, his Polaroids for The Unforgot were awarded major literary prizes. Carl’s involvement in the music industry further exemplifies his versatility. Overall, his successes have earned him a Senior Fellow position and full membership of BAFTA, cementing his status as a respected figure in the field of cinema.

PLACE/PORTAL

PLACE/PORTAL

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PLACE/PORTAL (Stati Uniti, 2021, 3’)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Danza moderna, Danza contemporanea
Produttore: Shawna Virago
Regia: Sean Dorsey
Fotografia: Annalise Ophelian
Montaggio: Sean Dorsey
Cast: Sean Dorsey

 

Sinossi:

Ambientato in vasti campi e insenature acquatiche, PLACE/PORTAL è un film di danza con il coreografo-ballerino transgender Sean Dorsey, vincitore di Emmy Award.
PLACE/PORTAL chiede: cosa succede quando un corpo trans può sognare il Futuro?
Questo cortometraggio fa parte di una serie di film di danza creati come parte del progetto THE LOST ART OF DREAMING di Sean Dorsey Dance. Il corto è stato selezionato per due Festival: Translations: Seattle Trans Film Festival (2022) e FIVC, INTERNATIONAL SCREENDANCE FESTIVAL OF CHILE (2022).

Biofilmografia:

Sean Dorsey è un regista di danza, coreografo, ballerino, educatore e attivista di San Francisco. Ha ricevuto un Emmy Award (“Sean Dorsey Dance: Dreaming Trans & Queer Futures”), cinque Isadora Duncan Dance Awards, ed è un artista Doris Duke e un Dance/ USA Artist Fellow.
Ampiamente riconosciuto come il primo acclamato coreografo di danza moderna transgender degli Stati Uniti, i film e le esibizioni dal vivo di Dorsey hanno girato in più di 30 città negli Stati Uniti e a livello internazionale – e ha insegnato con la sua pedagogia esplicitamente trans-positiva in più di 35 città.
Un artista di lunga data pratica sociale, Dorsey crea le sue opere oltre 2-3 anni in profonda relazione con/ in comunità. Le danze di Dorsey sono potenti esplorazioni dell’esperienza umana – una fusione di danza a tutto gas, partnership lussureggianti, narrazione intima e teatro. Altamente fisico, accessibile, radicato nella storia, e ballato con precisione e coraggio e profonda umanità, opere di Dorsey sono stati elogiati come “squisito… Toccante e importante” (Ballettanz), “pionieristico” (San Francisco Chronicle) e “evocativo, avvincente, elegante” (LA Weekly).
Come artista insegnante, Dorsey conduce workshop, classi e DREAM LABS con una pedagogia trans-positiva – e centri e celebra il genere non-conforming e trans corpi, voci ed estetica.
Dorsey ha ricevuto il sostegno del National Endowment for the Arts, National Dance Project, National Performance Network, Dance/USA, Doris Duke Charitable Foundation, California Arts Council, Creative Work Fund, Fleishhacker Foundation, Kenneth Rainin Foundation, Fondazione Nicholas B. Ottaway e Fondazione Phyllis C. Wattis.
Dorsey ha ricevuto commissioni da American Dance Festival, Bates Dance Festival, Dance Place (Washington DC), Queer Cultural Center (San Francisco), 7 Stages (Atlanta), Maui Arts & Cultural Center (Maui), Velocity Dance Center (Seattle) Highways Performance Space (Los Angeles), The Theater Offensive (Boston), Links Hall (Chicago), Wallace Alexander Gerbode Foundation, William e Flora Hewlett Foundation, San Francisco Arts Commission e James Irvine Foundation.
Il progetto di Sean Dorsey Dance THE LOST ART OF DREAMING indaga e immagina futuri espansivi.
Il progetto include una performance dal vivo (ora in un tour internazionale di 2 anni) e 6 cortometraggi di film di danza: AT WATER’S EDGE, SEEK/AFTER, PLACE/PORTAL, SPELL/DREAM e UNFOLD/INTO.

www.SeanDorseyDance.com

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PLACE/PORTAL (United States, 2021, 3’)

Category: short film
Genre: Modern dance, Contemporary dance
Producer: Shawna Virago
Director: Sean Dorsey
Photography: Annalise Ophelian
Editing: Sean Dorsey
Cast: Sean Dorsey

Synopsis:

Set in vast fields and watery inlets, PLACE/PORTAL is a dance film starring Emmy Award-winning transgender dancer-choreographer Sean Dorsey.
PLACE/PORTAL asks: what happens when a trans body can dream of the Future?
This short film is one of a series of dance films created as part of Sean Dorsey Dance’s THE LOST ART OF DREAMING project. The short was selected for two Festivals: Translations: Seattle Trans Film Festival (2022) and FIVC, INTERNATIONAL SCREENDANCE FESTIVAL OF CHILE (2022).

Biofilmography:

Sean Dorsey is a dance director, choreographer, dancer, educator, and activist from San Francisco. He has received an Emmy Award (“Sean Dorsey Dance: Dreaming Trans & Queer Futures”), five Isadora Duncan Dance Awards, and is a Doris Duke Artist and a Dance/USA Artist Fellow.
Widely recognized as the United States’ first acclaimed transgender modern dance choreographer, Dorsey’s films and live performances have toured to more than 30 cities across the United States and internationally – and he has taught his explicitly trans-positive pedagogy in more than 35 cities.
An artist with a long-standing social practice, Dorsey creates his works over 2-3 years in deep relationship with/in community. Dorsey’s dances are powerful explorations of the human experience – a fusion of full-throttle dance, lush partnerships, intimate storytelling and theatre. Highly physical, accessible, rooted in history, and danced with precision and courage and profound humanity, Dorsey’s works have been praised as “exquisite… touching and important” (Ballettanz), “pioneering” (San Francisco Chronicle) and “evocative, compelling , elegant” (LA Weekly).
As a teaching artist, Dorsey leads workshops, classes and DREAM LABS with trans-positive pedagogy – and centers and celebrates gender non-conforming and trans bodies, voices and aesthetics.
Dorsey has received support from the National Endowment for the Arts, National Dance Project, National Performance Network, Dance/USA, Doris Duke Charitable Foundation, California Arts Council, Creative Work Fund, Fleishhacker Foundation, Kenneth Rainin Foundation, Nicholas B. Ottaway Foundation, and Phyllis C. Wattis Foundation.
Dorsey has received commissions from American Dance Festival, Bates Dance Festival, Dance Place (Washington DC), Queer Cultural Center (San Francisco), 7 Stages (Atlanta), Maui Arts & Cultural Center (Maui), Velocity Dance Center (Seattle) Highways Performance Space (Los Angeles), The Theater Offensive (Boston), Links Hall (Chicago), Wallace Alexander Gerbode Foundation, William and Flora Hewlett Foundation, San Francisco Arts Commission, and James Irvine Foundation.
Sean Dorsey Dance’s project THE LOST ART OF DREAMING investigates and imagines expansive futures.
The project includes a live performance (now on a 2-year international tour) and 6 dance film shorts: AT WATER’S EDGE, SEEK/AFTER, PLACE/PORTAL, SPELL/DREAM and UNFOLD/INTO.

www.SeanDorseyDance.com

At Water’s Edge

At Water’s Edge

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At Water’s Edge (Stati Uniti, 2021, 3’)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Danza, Teatro, Trans, LGBT, Queer
Produttore: Shawna Virago
Regia: Sean Dorsey
Fotografia: Annalise Ophelian
Montaggio: Sean Dorsey
Cast: Sean Dorsey, Nol Simonse

Sinossi:

Caratterizzato da un’ipnotizzante danza queer in insenature acquatiche e bordi dell’oceano, AT WATER’S EDGE è un cortometraggio di danza del vincitore di Emmy Award Sean Dorsey, coreografo transgender.
AT WATER’S EDGE giustappone corpi trans e queer in movimento con l’acqua — mutevoli, fluenti e in continua trasformazione.
Questo cortometraggio fa parte di una serie di film di danza creati come parte del progetto THE LOST ART OF DREAMING di Sean Dorsey Dance. Il corto è stato selezionato per 16 Festival, tra cui: PrideArts Chicago Film Festival (2022), Translations: Seattle Trans Film Festival (2022), Inspired Dance Film Festival (2022), Berlin Short Film Festival (2023) e Nice International Film Festival (2023).

Biofilmografia:

Sean Dorsey è un regista di danza, coreografo, ballerino, educatore e attivista di San Francisco. Ha ricevuto un Emmy Award (“Sean Dorsey Dance: Dreaming Trans & Queer Futures”), cinque Isadora Duncan Dance Awards, ed è un artista Doris Duke e un Dance/ USA Artist Fellow.
Ampiamente riconosciuto come il primo acclamato coreografo di danza moderna transgender degli Stati Uniti, i film e le esibizioni dal vivo di Dorsey hanno girato in più di 30 città negli Stati Uniti e a livello internazionale – e ha insegnato con la sua pedagogia esplicitamente trans-positiva in più di 35 città.
Un artista di lunga data pratica sociale, Dorsey crea le sue opere oltre 2-3 anni in profonda relazione con/ in comunità. Le danze di Dorsey sono potenti esplorazioni dell’esperienza umana – una fusione di danza a tutto gas, partnership lussureggianti, narrazione intima e teatro. Altamente fisico, accessibile, radicato nella storia, e ballato con precisione e coraggio e profonda umanità, opere di Dorsey sono stati elogiati come “squisito… Toccante e importante” (Ballettanz), “pionieristico” (San Francisco Chronicle) e “evocativo, avvincente, elegante” (LA Weekly).
Come artista insegnante, Dorsey conduce workshop, classi e DREAM LABS con una pedagogia trans-positiva – e centri e celebra il genere non-conforming e trans corpi, voci ed estetica.
Dorsey ha ricevuto il sostegno del National Endowment for the Arts, National Dance Project, National Performance Network, Dance/USA, Doris Duke Charitable Foundation, California Arts Council, Creative Work Fund, Fleishhacker Foundation, Kenneth Rainin Foundation, Fondazione Nicholas B. Ottaway e Fondazione Phyllis C. Wattis.
Dorsey ha ricevuto commissioni da American Dance Festival, Bates Dance Festival, Dance Place (Washington DC), Queer Cultural Center (San Francisco), 7 Stages (Atlanta), Maui Arts & Cultural Center (Maui), Velocity Dance Center (Seattle) Highways Performance Space (Los Angeles), The Theater Offensive (Boston), Links Hall (Chicago), Wallace Alexander Gerbode Foundation, William e Flora Hewlett Foundation, San Francisco Arts Commission e James Irvine Foundation.
Il progetto di Sean Dorsey Dance THE LOST ART OF DREAMING indaga e immagina futuri espansivi.
Il progetto include una performance dal vivo (ora in un tour internazionale di 2 anni) e 6 cortometraggi di film di danza: AT WATER’S EDGE, SEEK/AFTER, PLACE/PORTAL, SPELL/DREAM e UNFOLD/INTO.

www.SeanDorseyDance.com

🇬🇧

At Water’s Edge (United States, 2021, 3’)

Category: Short Film
Genre: Dance, Theatre, Trans, LGBT, Queer
Producer: Shawna Virago
Director: Sean Dorsey
Photography: Annalise Ophelian
Editing: Sean Dorsey
Cast: Sean Dorsey, Nol Simonse

Synopsis:

Featuring mesmerizing queer dance in aquatic coves and ocean edges, AT WATER’S EDGE is a short dance film by Emmy Award-winning transgender choreographer Sean Dorsey.
AT WATER’S EDGE juxtaposes trans and queer bodies in motion with water—shifting, flowing, and ever-transforming.
This short film is one of a series of dance films created as part of Sean Dorsey Dance’s THE LOST ART OF DREAMING project. The short was selected for 16 Festivals, including: PrideArts Chicago Film Festival (2022), Translations: Seattle Trans Film Festival (2022), Inspired Dance Film Festival (2022), Berlin Short Film Festival (2023) and Nice International Film Festival (2023).

Biofilmography:

Sean Dorsey is a dance director, choreographer, dancer, educator, and activist from San Francisco. He has received an Emmy Award (“Sean Dorsey Dance: Dreaming Trans & Queer Futures”), five Isadora Duncan Dance Awards, and is a Doris Duke Artist and a Dance/USA Artist Fellow.
Widely recognized as the United States’ first acclaimed transgender modern dance choreographer, Dorsey’s films and live performances have toured to more than 30 cities across the United States and internationally – and he has taught his explicitly trans-positive pedagogy in more than 35 cities.
An artist with a long-standing social practice, Dorsey creates his works over 2-3 years in deep relationship with/in community. Dorsey’s dances are powerful explorations of the human experience – a fusion of full-throttle dance, lush partnerships, intimate storytelling and theatre. Highly physical, accessible, rooted in history, and danced with precision and courage and profound humanity, Dorsey’s works have been praised as “exquisite… touching and important” (Ballettanz), “pioneering” (San Francisco Chronicle) and “evocative, compelling , elegant” (LA Weekly).
As a teaching artist, Dorsey leads workshops, classes and DREAM LABS with trans-positive pedagogy – and centers and celebrates gender non-conforming and trans bodies, voices and aesthetics.
Dorsey has received support from the National Endowment for the Arts, National Dance Project, National Performance Network, Dance/USA, Doris Duke Charitable Foundation, California Arts Council, Creative Work Fund, Fleishhacker Foundation, Kenneth Rainin Foundation, Nicholas B. Ottaway Foundation, and Phyllis C. Wattis Foundation.
Dorsey has received commissions from American Dance Festival, Bates Dance Festival, Dance Place (Washington DC), Queer Cultural Center (San Francisco), 7 Stages (Atlanta), Maui Arts & Cultural Center (Maui), Velocity Dance Center (Seattle) Highways Performance Space (Los Angeles), The Theater Offensive (Boston), Links Hall (Chicago), Wallace Alexander Gerbode Foundation, William and Flora Hewlett Foundation, San Francisco Arts Commission, and James Irvine Foundation.
Sean Dorsey Dance’s project THE LOST ART OF DREAMING investigates and imagines expansive futures.
The project includes a live performance (now on a 2-year international tour) and 6 dance film shorts: AT WATER’S EDGE, SEEK/AFTER, PLACE/PORTAL, SPELL/DREAM and UNFOLD/INTO.

www.SeanDorseyDance.com

Se Saprai Starmi Vicino

Se Saprai Starmi Vicino

🇮🇹

Se Saprai Starmi Vicino (Italia, 2023, 13’)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Dramma, LGBT
Produttore: Patrizia Grazia Lazzari
Regia: Patrizia Grazia Lazzari
Sceneggiatura: Patrizia Grazia Lazzari, Mariana Giurlani
Fotografia: Lorella Scatena
Montaggio: Mariana Giurlani, Patrizia Lazzari
Cast: Licia Diosi, Sara Lazzarini

Sinossi:

Anna vive soffrendo l’assenza di Matilde. Ricordi, sogni, si sovrappongono visioni, eliminano il confine tra realtà e fantasia, trasformano l’assenza in presenza. I ricordi un passato felice e pieno di progetti condivisi contrasta con il silenzio desolato e la solitudine del presente. La narrazione non segue una sequenza di eventi ma accompagna Anna nel viaggio dentro di sé, raccontando una storia di emozioni piuttosto che di fatti.

Biofilmografia:

Patrizia Lazzari, lucchese di nascita, ha vissuto e lavorato a Roma per oltre trent’anni come consulente musicale per la SIAE. Studia musica, si laurea in pianoforte e si laurea in Lettere all’Università di Pisa con una tesi in Storia della Musica dedicata alla musica da film. Musica e scrittura, spesso combinate, hanno caratterizzato la sua carriera. Ha registrato alcuni dischi come cantautrice e composto canzoni per altri artisti. È stata collaboratrice del quotidiano “Il Tirreno” curando una rubrica dedicata ai cantautori. Ha scritto e messo in scena due opere teatrali e composto musica incidentale per altri spettacoli eseguiti in vari teatri romani. Ha pubblicato diverse storie e poi, nel 2021, la sua prima opera letteraria individuale:
“L’Ottava Sopra, lo Straordinario Quotidiano delle donne.”
A partire dal 2014 è film maker, firmando la sceneggiatura e la regia di cortometraggi a tema LGBT.

Cortometraggi (sceneggiatura e regia), partecipazioni e premi:

-2014 “Da molto tempo Volevo Dirti”
ALCUNI PREFERISCONO LA TORTA, Bologna; “SETTIMANA RAINBOW” Roma;
“L’AMORE VINCE”, Lucca.
– 2017 “lacuginasarda@tiscali.it”
TUSCANY WEB FEST, Lucca (menzione speciale della giuria soggetto).
– 2018 “Un Viaggio diverso”
TUSCANY WEB FEST, Lucca (premio miglior sceneggiatura); ROMA WEB FEST;
SETTIMANA GAY PRIDE – Roma; vince l’amore, Lucca.
– 2019 “Mumble mumble”
IMMAGINARIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, Roma (premio per il miglior cortometraggio italiano);
LUCCA EUROPEAN FILM FESTIVAL, Lucca;
FLORENCE QUEER FESTIVAL, Firenze.
– 2022 “Punti di Vista”
IMMAGINARIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, Roma
– 2023 “Se saprai starmi Vicino”
IMMAGINARIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, Roma.

🇬🇧

Se Saprai Starmi Vicino (Italy, 2023, 13’)

Category: Short film
Genre: Drama LGBT
Producer: Patrizia Grazia Lazzari
Director: Patrizia Grazia Lazzari
Screenplay: Patrizia Grazia Lazzari, Mariana Giurlani
Photography: Lorella Scatena
Editing: Mariana Giurlani, Patrizia Lazzari
Cast: Licia Diosi, Sara Lazzarini

Synopsis:

Anna lives suffering from Matilde’s absence. Memories, dreams, visions overlap, eliminate the boundary between reality and fantasy, transform absence into presence. The memories of a happy past full of shared projects contrast with the desolate silence and solitude of the present. The narrative does not follow a sequence of events but accompanies Anna on her journey within herself, telling a story of emotions rather than facts.

Biofilmography:

Patrizia Lazzari, born in Lucca, lived and worked in Rome for over thirty years as a music consultant for the SIAE. He studied music, graduated in piano and graduated in Literature at the University of Pisa with a thesis in History of Music dedicated to film music. Music and writing, often combined, have characterized his career. She has recorded some records as a songwriter and composed songs for other artists. She was a collaborator of the newspaper “Il Tirreno” editing a column dedicated to singer-songwriters. He wrote and staged two plays and composed incidental music for other shows performed in various Roman theaters. He published several stories and then, in 2021, his first individual literary work:
“L’Ottava Sopra, lo Straordinario Quotidiano delle donne.”
Since 2014 he has been a film maker, writing and directing LGBT-themed short films.

Short films (screenplay and direction), participations and awards:

2014 “Da molto tempo Volevo Dirti”
ALCUNI PREFERISCONO LA TORTA, Bologna; “SETTIMANA RAINBOW” Rome;
“L’AMORE VINCE”, Lucca.
– 2017 “lacuginasarda@tiscali.it”
TUSCANY WEB FEST, Lucca (special mention from the subject jury).
– 2018 “Un Viaggio diverso”
TUSCANY WEB FEST, Lucca (best screenplay award); ROME WEB FEST;
GAY PRIDE WEEK – Rome; vince l’amore, Lucca.
– 2019 “Mumble mumble”
INTERNATIONAL IMMAGINARIA FILM FESTIVAL, Rome (award for best Italian short film);
LUCCA EUROPEAN FILM FESTIVAL, Lucca;
FLORENCE QUEER FESTIVAL, Florence.
– 2022 “Punti di Vista”
INTERNATIONAL IMMAGINARIA FILM FESTIVAL, Rome
– 2023 “Se saprai starmi Vicino”
INTERNATIONAL IMMAGINARIA FILM FESTIVAL, Rome.

Strange Acts Of Love

Strange Acts Of Love

🇮🇹

Strange Acts Of Love (Stati Uniti, 2023, 5min 44sec)

Categoria: Cortometraggio
Genere: Animazione
Produttore: Masashi Yamamoto
Regia: Masashi Yamamoto7

Sinossi:

Vivere per amore.

Biofilmografia:

Masashi crea film che ritraggono le sue personalità innate e alternative. Il suo lavoro si estende tra follia, eccentricità, serietà e onestà. Tematicamente, i suoi film esplorano il sentimento dell’AMORE. Vuole rivelare avidamente il suo cuore con i suoi film. Si è laureato alla Rhode Island School of Design (FAV16), dove è stato designato Honours Student. Ha inoltre conseguito il MFA (Animazione Sperimentale) presso il California Institute of the Arts. Attualmente lavora nel settore dell’animazione a Los Angeles.

🇬🇧

Strange Acts Of Love (United States, 2023, 5min 44sec)

Category: Short film
Genre: animation
Producer:Masashi Yamamoto
Director: Masashi Yamamoto

Synopsis:

Living for love.

Biofilmography:

Masashi creates films that portray his innate, alternate personalities. His work spans between madness, eccentricity, seriousness and honesty. Thematically, his films explore the feeling of LOVE. He eagerly wants to reveal his heart with his films. He graduated from the Rhode Island School of Design (FAV16), where he was designated an Honors Student. He also earned his MFA (Experimental Animation) from the California Institute of the Arts. He currently works in the animation industry in Los Angeles.