Le Giurie del 29° TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festival hanno assegnato tre premi principali (Premio “Ottavio Mai” per il Miglior lungometraggio, Miglior documentario e Miglior cortometraggio) e due premi collaterali (Queer Award e Premio DAMS – Sguardi sul Festival), che saranno consegnati stasera, alle ore 21 presso la Sala 1 del Cinema Massimo, durante la cerimonia di chiusura del festival. Saranno consegnati anche i tre premi del pubblico.
A seguire, l’esibizione musicale di Levante e la proiezione del film di chiusura, Bananot (Cupcakes) di Eytan Fox, presente in sala. Il film vincitore del Concorso lungometraggi, invece, sarà replicato alle ore 22 in Sala 2.
Lungometraggi
La Giuria assegna il premio “Ottavio Mai” per il miglior lungometraggio a: Der Kreis (The Circle) di Stefan Haupt (Svizzera, 2014).
Con la seguente motivazione: «Un film che con un sapiente linguaggio cinematografico racconta, tra la realtà e la finzione, in maniera toccante, vera, il difficile cammino di due uomini, di una comunità, nel cuore dell’antica Europa, per arrivare a vedere finalmente riconosciuti i diritti alla libertà dell’amore».
La Giuria assegna inoltre una menzione speciale a: La partida (The Last Match) di Antonio Hens (Cuba, 2013).
Con la seguente motivazione: «Con un linguaggio cinematografico tagliente e contemporaneo racconta, come in una tragedia shakespeariana, una storia di menzogne, degrado, violenza, morte in una terra di grandi rivoluzioni e antiche rigidità, dove alla fine vince però il grido inevitabile dell’amore».
Premio del pubblico: Hoje eu quero voltar sozinho (The Way He Looks) di Daniel Ribeiro (Brasile, 2014).
Documentari
La Giuria assegna il premio per il miglior documentario a: Violette Leduc: la chasse à l’amour (Violette Leduc, in Pursuit of Love) di Esther Hoffenberg (Francia, 2013).
Con la seguente motivazione: «Per aver saputo raccontare con fascinoso linguaggio documentaristico il coraggio della parola di Violette Leduc in un’epoca maschilista quasi quanto quella attuale».
La Giuria assegna inoltre una menzione speciale a: Rebel Menopause di Adele Tulli (Regno Unito, 2014).
Con la seguente motivazione: «Per averci ricordato che anche le donne hanno il diritto di invecchiare e di avere le rughe».
Premio del pubblico: Rebel Menopause di Adele Tulli (Regno Unito, 2014).
Cortometraggi
La Giuria assegna il premio per il miglior cortometraggio a: For Dorian di Rodrigo Barriuso (Canada, 2012).
Con la seguente motivazione: «Per l’orginalità del tema, l’omosessualità di un adolescente down, trattato in modo ironico e commovente».
La Giuria assegna inoltre una menzione speciale a: Das Phallometer (The Phallometer) di Tor Iben (Germania, 2013).
Con la seguente motivazione: «Poiché riesce a trattare un tema molto delicato, il trattamento umiliante dei rifugiati politici gay nella Repubblica Ceca, in modo assolutamente geniale e sintetico».
Premio del pubblico: Ett Sista Farväl (A Last Farewell) di Casper Andreas (Svezia, 2013).
Queer Award
La Giuria assegna il Queer Award a: Ich fühl mich Disco (I Feel Like Disco) di Alex Ranisch (Germania, 2013).
Con la seguente motivazione: «La Giuria si è innamorata di un film dallo stile fresco e personale, che evita le trappole della banalità rendendo verosimile il surreale».
Premio DAMS – Sguardi sul Festival
La Giuria degli studenti del DAMS di Torino assegna il Premio DAMS – Sguardi sul Festival a: 20 leugens, 4 ouders en een scharrelei (20 Lies, 4 Parents and a Little Egg) di Hanro Smitsman (Paesi Bassi, 2013).
La direzione di OMOVIES Film Festival esprime grande soddisfazione per i tanti riconoscimenti di pubblico e di critica che il cortometraggio “Luigi e Vincenzo” di Giuseppe Bucci, con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo prodotto da OMOVIES, continua a ricevere in giro per il mondo.
Tra i concorsi a cui partecipa, dopo Napoli, Parigi, Firenze, Roma, Vico Equense, Miami, e tanti altri, l’opera di Bucci sarà proiettata anche al San Francisco Film Festival. In particolare vi segnaliamo quello che a noi sta a più cuore; domani, sabato 3 Maggio, “Luigi e Vincenzo” sarà proiettato al Torino Film Festival diretto da Giovanni Minerba ( primo festival di cinema GAY d’Italia) che, consacrerà l’opera di G. Bucci almassimo livello nell’ambito di Chilometro Zero, il Focus dedicato alla produzione italiana . (altro…)
LUIGI E VINCENZO TRA TORINO E SAN FRANCISCO LGBT FILM FESTIVAL
“Luigi e Vincenzo” di G. Bucci con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo sarà al Torino glbt Film Festival (da Sodoma a Hollywood) – tra i soli 13 lavori italiani presenti (su 140) in questo Festival internazionale storico e importantissimo –
Il corto è prodotto da OMOVIES FILM FESTIVAL che è un progetto dell’associazione i Ken arrivata all’VIII edizione.
http://www.tglff.it/GLBT/programma/Indice-A-Z/ca_23582.html?id_film=3627
è veramente l’apice di una stagione fantastica.
Inoltre P. Rispo e F. Paolantoni hanno ricevuto un premio dallo SPI Campania Napoli per il tema dell’amore e del viaggio delle persone della seconda e della terza età.
Guarda la versione spot.https://www.omovies.it/?page_id=292
Incorciamo le dita!
Decima edizione 2014
1. Caserta Film Commission e Gothic Produzioni Audiovisive bandiscono la decima edizione del Premio Nazionale “Bernardino Zapponi” per cortometraggi. Il Premio Nazionale Bernardino Zapponi per cortometraggi è membro del Coordinamento Festival Cinematografici della Campania (visita il sito).
Il Premio pone come obiettivo la promozione e la diffusione della cultura cinematografica attraverso l’arte del cortometraggio, esaltando maggiormente le locations in esso rappresentate, nel privilegiare e enfatizzare l’importanza della scelta dei luoghi come veicolo di conoscenza dei territori in un nuovo modo di fare cultura cinematografica, con allestimenti per le proiezioni e le premiazioni delle opere, tra le bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali, nella riconsiderazione più utile e fruibile degli usi e delle tradizioni locali non sottovalutando gli altri aspetti tecnici dell’opere stesse in termini di qualità della sceneggiatura, della fotografia e della regia e delle locations. Bernardino Zapponi (1927-2000) è stato una delle figure più eminenti della sceneggiatura italiana del secondo dopoguerra. Candidato all’Oscar per la migliore sceneggiatura con “Il Casanova” di Federico Fellini, ha collaborato con il regista de “La dolce vita” dal 1967 al 1980 scrivendo alcune delle sue opere maggiori. Ha inoltre lasciato la sua inconfondibile impronta in sceneggiature per Dino Risi, Dario Argento (“Profondo Rosso”), Monicelli, Comencini, Bolognini e molti altri. Il presente premio ha il fine di ampliare la conoscenza della sua opera e perpetuare la sua memoria.
2. In questa decima edizione sono istituite le seguenti sezioni del Premio:
2.1 Una sezione per cortometraggi appartenenti a tutti i generi;(*)
2.2 Una sezione per cortometraggi appartenenti al genere “Horror”;(*)
2.3 Un sezione di sceneggiatura per cortometraggio.(**)
(**) Regolamento per le sceneggiature per cortometraggio in concorso:
sul sito a questo indirizzo:http://www.casertafilmcommission.it/
Questo cortometraggio continua a raccogliere consenso ed amore dal pubblico di tutto il mondo.
Siamo davvero onorati di aver prodotto, creduto ed amato questo film breve che vanta l’interpretazione magistrale di P. Rispo e F. Paolantoni, che guidati dalla sapiente regia di G. Bucci e dalla fotografia di E. Tranchese parla con Amore della dignità dell’amore.
Il film vincitore della sezione Fiction del Festival a corto di donne é De Noche u de Pronto (ES) di Arantxa Echevarria . Questo film mi ha molto convinto. La motivazione è stata letta da Enzo Moscato con Aurora Spinosa ed Antonella Stefanucci componenti della giuria fiction. A ritirare il premio la regista Arancia la regista e la prodruttrice del cortometraggio. Agli organizzatori va il nostro plauso per la splendida atmosfera e per la grande qualità di tutta la manifestazione .