14 di Omovies
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direzione artistica – Carlo Cremona
13-14 e 15 dicembre h 24
n.b. i film saranno visibili per 24 h, quindi potete scegliere nella giornata quali e quanti film vedere senza limiti, ma i film del 13 non saranno disponibili 14.
16 e 17 dicembre Start 17:00 stop 23:00
n.b. i film in programmazione non saranno visibili online. Segui la programmazione
18 dicembre Start 20:00 Close 23:00 – INGRESSO SU LISTA FINO AD ESAURIMENTO POSTI
+ Frida Forevere exclusive drag show – by Haus of Swan
con
Nicola Di Fiore alias Miss Odette
Carlo Smeraldo alias Ruby Peach
Luigi Billino alias Raven Idoll
n.b. in caso di mal funzionamento del modulo per prenotare la tua poltrona segui questa procedura :invia la tua lista via mail a segreteria@omovies.it ti preghiamo di far seguire messaggio a 3929465244
oggetto: Prenotazione n° posti ( indica il numero complessivo
1. Cognome, Nome
n° di Cellulare
Green Pass
2. Cognome, Nome
n° di Cellulare
Green Pass
seguendo la progressione.
19 dicembre The Winners Online
n.b. Modalità online dal menù del sito www.omovies.it > Cinema Room
dirette su lgbtchannel.tv
direzione artistica Carlo Cremona
con la collaborazione di Nicola di Fiore per il primo concorso Miss Drag Diva del cinema
Omovies International Film Festival 14th Edition
13, 14 and 15 December h 24
Omovies online film on the Cinema Room website – Omovies Festival LGBTQ + the films selected and excluded from the Nominations
n.b. the films will be visible for 24 hours, so you can choose during the day which and how many films to see without limits, but the films of the 13th will not be available 14.
16 and 17 December Start 17:00 stop 23:00
Omovies screening in cinema in the FoQus Foundation in the alphabet room – only films in Nomination
n.b. the films in programming will not be visible online. Follow the schedule
December 18 Start 20:00 Close 23:00 – ENTRANCE ON THE LIST UNTIL SEATS LAST
Gran Gala del Cinema – The awards ceremony leads Priscilla Drag (Drag Race Italia)
+ Miss Cinema Drag Queen Italia – 1st Competition by Off conducted by Laura Matrone
n.b. to book your seat follow this procedure: send your list by mail to
segreteria@omovies.it
subject: Reservation of seats (indicates the total number
Mobile phone number
Green Pass
Mobile phone number
Green Pass
following the progression.
December 19 The Winners Online
n.b. Online mode from the site menu
direct on lgbtchannel.tv
artistic direction Carlo Cremona
with the collaboration of Nicola di Fiore for the first Miss Drag Diva cinema contest
Proiettiamo film inediti, bellissimi, sia online che in presenza.
Quelli in presenza non li vedrete ONLINE perché sono quelli selezionati dal direttore artistico Carlo Cremona per la giuria internazionale con esperienza di cinema, tv e media che decreteranno i vincitori della 14a edizione.
Dal 13 al 16 vedrete i film selezionati nella stanza Cinema Room, iscrivendovi gratuitamente sul nostro sito dal menù www.omovies.it
NOTA BENE: vedrete online tutti i film ma SENZA QUELLI in NOMINATION che si potranno vedere solo in SALA!
Il 16 ed il 17 dicembre quindi potete accedere gratuitamente alla sala, muniti di Green Pass rafforzato, con la mascherina sul volto e vedere dei film tradotti dagli sudenti e dalle studentesse delle università di Napoli l’Orientale e di Catania.
Il 18 invece, potete prenotare la vs poltrona ( stessi requisiti di sopra) per il Gran Gala del Cinema LGBTQ+ di Napoli sempre alla FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli onlus sede delle proiezioni e delle premiazioni.
Presentano Priscilla Drag e Laura Matrone
IL 19 solo ONLINE potrete vedere i film selezionati ( esclusi i nominati – tutti meritevoli) ed i vincitori.
Quindi non vi resta altro che uscire di casa e venire a vedere i film Rainbow di Omovies International Film Festival, realizzato con un contributo della Regione Campania, Film Commission Regione Campania da i Ken Associazione di Promozione Sociale e fruibili gratuitamente in uno dei posti più interessanti della nostra città, nel cuore dei quartieri spagnoli ad un passo dalla Linea 1 e a 2 passi dalla lina 2 della Metronapoli.
info segreteria@omovies.it
3929465244
Comunicato stampa
A quarant’anni dalla scoperta dell’HIV: un documentario italiano
racconta le vite di 4 giovani HIV+ Proiezione in anteprima per le scuole Omovies Film Festival lo presenta in anteprima alle scuole
Evento al cinema Vittoria organizzato da Omovies Film Festival con il Liceo Statale “G. B. Vico” di Napoli ed i Ken ONLUS in Collaborazione con la Croce Rossa Napoli Comitato di Napoli, mercoledì 1 dicembre
Giornata mondiale contro l’Aids per informare, prevenire, formare
Milano, 18 novembre 2021. Un viaggio in macchina verso il mare tra quattro sconosciuti, tutti under 40, tutti HIV+, per scoprire le loro vite e raccontare a volto e cuore scoperti cosa significhi avere l’HIV oggi, in un’epoca che vede possibile convivere con il virus e condurre vite normali ma che vede ancora le persone infette vittime di un enorme stigma sociale. È il contenuto di “Positivə – 40 anni di HIV in Italia”, documentario indipendente che, in chiave pop, accende i riflettori su una nuova generazione di persone HIV+ che non vuole più nascondersi. Il documentario sarà in esclusiva sulla piattaforma in streaming Nexo+ (nexoplus.it) per cinque giorni a partire dal 1 dicembre 2021, Giornata Mondiale contro l’AIDS nonché data di un’importante ricorrenza: i 40 anni dall’individuazione del virus.
Il lungometraggio, realizzato con la regia del giovane talento Alessandro Redaelli, si immerge, per la prima volta in Italia senza censure su volti e voci, nelle vite di una mamma milanese e di un papà pistoiese, entrambi eterosessuali, di una ragazza transgender e di un ragazzo omosessuale per far emergere, con linguaggi freschi e leggeri, il gap di comunicazione che si è generato negli ultimi decenni, portando un’intera generazione di giovani a conoscere poco o nulla di un virus che oggi colpisce oltre 130.000 italiani. Così come delle moderne terapie in grado di azzerarne gli effetti e impedirne il contagio.
Positivə, realizzato dalle case di produzione Peekaboo e UAU e scritto da Elena Comoglio, Francesco Maddaloni e Ruggero Melis, conserva nel suo immaginario il ricordo della narrazione sul virus negli anni ’90 come appannaggio di omosessuali e tossicodipendenti, ma si rivolge anche ad un pubblico di giovanissimi, che dell’HIV non ha alcuna memoria.
Ad intervallare l’osservazione della quotidianità dei protagonisti e i loro scambi durante il viaggio, compaiono materiali inediti tratti dagli archivi delle associazioni che hanno combattuto il diffondersi dell’HIV tra gli anni ’80 e ’90 in prima linea, come ANLAIDS e ASA, e le testimonianze di personaggi e attivisti che hanno fatto la storia di questa malattia, quali Oliviero Toscani, Jo squillo e Loredana Berté, oltre al finalista del Premio Strega Jonathan Bazzi, dichiaratamente HIV+, Rosaria Iardino, la ragazza baciata sulla bocca dall’immunologo Fernando Aiuti in una storica fotografia del ‘91 che ha cambiato la percezione dell’AIDS, e l’infettivologo Massimo Cernuschi del San Raffaele di Milano, impegnato nello studio della malattia fin dai primi anni di diffusione sul territorio nazionale.
Trailer e Foto | https://www.dropbox.com/sh/dk5rs2m9c9ob5la/AAB7d2nPSDVtGcd7p17Qnn79a?dl=0
(se il link non si apre, copiarlo e incollarlo nel browser)
La proiezione riservato alla scolaresca del liceo Statale Gian Battista Vico si terrà il 1 Dicembre al cinema Vittoria di Napoli in un’anteprima cittadina speciale organizzata in collaborazione con Omovies International Film Festival che vedrà partecipare a un talk di presentazione
Carlo Cremona – presidente i Ken e direttore Omovies Film Festival
Maria Clotilde Paisio – Dirigente Scolastico “G.B. Vico”
Dott.ssa Melito Valeria dir. medico ostetricia ginecologia sessuologa
Raffaele Polese Responsabile Sala operativa sociale
Croce Rossa Italiana Comitato di Napoli
MODERA referente Prof. Valeria Viatale
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Positivə è distribuito in collaborazione con DNC Entertainment Factory.
ComunicatoStampa_Omovies_GB_Vico_Positivə
Una notizia nella notizia che è assente dalla comunicazione e quindi inesistente, è che si può essere super e gay nella stessa persona, ma è meglio non dirlo apertamente … per essere giusti ci devono piacere anche le donne, almeno per essere super eroi.
Questo è quello che molti #uomini si stanno chiedendo ed è il dubbio che serpeggia in larga parte della comunità gay mondiale che non crede alla bisessualità e che la condanna come “non definizione” di Se per lasciarsi e lasciare la società in una confort zone in cui se ti ripari da solo non sei da buttare ma un po’ guasto.
La condizione della bisessualità è considerata da talune persone una “non condizione”, perché omosessuale o omoaffettivo oppure omo affettiva (per convenienza uso il femminile all inclusive) è la condizione “situazionale” più frequente e stabile di un una persona che ama o ha relazioni fisiche con altre persone. Nei casi differenti è una condizione etero-normata che appare agli occhi della società come #normale, #naturale ed addirittura #tradizionale. Nei casi differenti si può essere Pansessuale oppure Asessuale.
L’odio della società e delle religioni integraliste è sempre stato verso le persone realmente o presunte omosessuali il transessualismo è caso a se) pertanto la scelta della bisessualità in questo caso è stata analizzata come scelta di un linguaggio inclusivo e politicamente corretto.
Alcuni omosessuali “incalliti” o #boomer, potrebbero testimoniare che anche ad un “gay incallito” potrebbe capitare di avere reazioni sessuali se stimolati adeguatamente e con il “SOS mentale”. Il corpo, ad un uomo, risponde anche con una donna (anche se in alcuni casi si vive dentro si se un rapporto lesbico senza ammetterlo, ed il contrario per le donne che vivono un rapporto gay con un uomo casomai efebico, glabro, esile) questo fa parte del manuale della sopravvivenza dal nazi-fascismo e dal conseguente oblio.
La verità è che noi sappiamo chi ci scalda il cuore e ci sconvolge la vita, indipendentemente dal linguaggio inclusivo. Un bell’uomo o una bella donna può piacere a prescindere, un bacio può eccitare un copro. Ma un uomo omosessuale, sa bene che il contatto di un volto con la barba ti sconvolge la vita se a toccare la peluria sono le labbra durante un bacio appassionato. Allo stesso modo, una donna omosessuale sa che nell’abbraccio sentire le mammelle toccarsi, casomai durante un bacio, è un’altra storia!
La componente erotica, quindi è essenziale nella determinazione della qualità del coinvolgimento e dato che socialmente è ammesso un rapporto di coppia e dai disegni che si vedono in rete a noi pare proprio che questi due ragazzi siano proprio GAYSSIMI. Ma oggi deve interessare la sua definizione o se un ragazzo che ama un altro ragazzo sia sereno?
Proviamo quindi a fare Ctrl + Alt + Canc e resettare quanto affermato fino ad ora e proviamo a desessualizzare ciò, e chiediamo se il giovane Super per caso sia felice, se sia reciprocamente amato, e come viva le sue terrestri paure di fare coming-out con Superman e mamma Lane.
Vorremmo che il pubblico non pensasse al super membro di Kripton o a quanto sia più o meno figo averlo a letto o ad una festa come accompagnatore. Speriamo che nessuno si dia un ruolo di genere diverso dal proprio, che si siano ”Amici, Complici ed Amanti” ricordando che tanti geni ed eroi della storia hanno amato.
A margine è necessario sedare gli stupefatti, che omosessuali ce ne sono stati tanti e tante ma che a scuola, omofoba, non ce ne hanno mai parlato, come l’Imperatore Adriano, il condottiero Alessandro Magno, Galileo Galilei, Oscar Wilde e tante e tanti altri fino ad arrivare, ma non per finire, a Rock Houdson, Nurajev, Mika e Ricky Martin, Jodie Foster Ellen DeGeneres, Samira Wiley, Sarah Paulson.
Mentre noi facevamo la storia dell’umanità ed altri ci cancellavano, ci sterminavano e ci perseguitano, i fumetti ci fanno comparire solo oggi ed a modo loro, ma ci stanno arrivando.
Certo è che sarebbe stato carino che il figlio di Superman e Miss Lane ricevesse ieri (coming out day) il coming out di Papà … ma questo è il mio fumetto, di un’altra generazione, non quello della serie largo ai giovani ed alle giovani. Nel salutarvi vi faccio consolare con il grande Hanry Kavil interprete di Superman in una scena in cui, memorabile sirenetto esce dalle acque nel suo tanto umano e terrestre corpo da sballo.
I cinquantenni di oggi, venti anni fa, prima delle piattaforme streaming che hanno normalizzato al grande pubblico le tematiche gay friendly ancora non ci potevano credere dopo una settima dalla proiezione, di aver visto un film a cinema che parlasse di omosessualità, di amore di socialità di amicizia in una chiave romantica e positiva.
Ferzan Özpetek ha rivoluzionato nella filmografia made in Italy la vita delle persone gay con storie dai colori caldi e rotondi, con narrazioni tragicomiche che ci hanno fatto sentire dentro la storia, che è stata anche parte della nostra storia.
Ed ora che arriva la serie su Disney+ non possiamo che attendere con gioia.
A Venezia 2021 il regista lo ha annunciato ed ci ha detto che l’ha intitolata sempre Le Fate Ignoranti” la serie sarà distribuita su Disney+ e si comporrà di 8 episodi e avrà nel cast Cristiana Capotondi (nei panni di Antonia), Eduardo Scarpetta (Michele), insieme a Luca Argentero (Massimo), Carla Signoris (Veronica), Serra Yilmaz (Serra, già attrice nel primo film) e Ambra Angiolini (Annamaria).
Nella foto la bravissima ed amica di Omovies #RosariadeCicco
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#Omovies #lgbtq #filmfestival #NAPOLI 13 14 15 16 17 18 19 DICEMBRE 2021 #greenpass #covidfree
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Le giurie del festival Omovies@school hanno attribuito i due premi distinti per sezione: Academy Awards, premio Andrea Spezzacatena che è andato al cortometraggio “Uppercut” della regista francese Lara Pinta e il premio della giuria YOUNG, composta da studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado d’Italia, andato al cortometraggio fiction “Moonbow” dello spagnolo Andoni Gonzales. Il Gala di premiazione, al teatro Sannazaro di Napoli allestito con i colori del Rainbow, è stato presentato da Carlo Cremona e Marco Taglialatela, rispettivamente direttore artistico e coordinatore del concorso. In platea e nei palchetti parte degli studenti coinvolti nelle giurie provenienti dagli istituti Francesco Saverio Nitti di Portici, “G. B. Vico”, “Sauro Errico Pascoli”, il “Ristori” e il “Miraglia – Sogliano” di Napoli. Tra le altre scuole coinvolte nel progetto anche il “Nizzola” di Trezzo sull’Adda in provincia di Milano e il “Baccelli” di Tivoli. Il Festival si è aperto con un minuto di silenzio alla memoria di “Orlando Merenda” suicida a 18 anni il giorno prima a Torino. Molti gli ospiti in sala intervenuti dal palco, tra essi i testimonial Arturo Puoti, vittima napoletana di bullismo ed ispiratore dell’associazione ARTUR presieduta dalla prof. Maria Luisa Iavarone ed in collegamento Skype Alba con il papà Luca Trapanese. Collegamenti da tutto il mondo, da NYC USA la giornalista e componente di giuria Angela Vitaliano, oltre ai registi vincitori tra cui Lara Pinta (Francia) che ha ricevuto simbolicamente come riconoscimento l’opera in carta pesta del maestro Pasquale Manzo raffigurante i pantaloni rosa, in memoria di Andrea Spezzacatena 15enne morto suicida per bullismo e conosciuto come “il ragazzo dai pantaloni rosa”, a cui il premio del festival è dedicato. “Abbiamo pienamente realizzato la mission del festival sia per le scuole coinvolte che per i Paesi raggiunti dal festival. È stato emblematico osservare come le due giurie, quella tecnica composta da adulti tra esperti e docenti del Premio Andrea Spezzacatena e quella di studenti e studentesse, giuria Young, abbiano scelto due opere filmiche con tematiche diverse: quella degli adulti ha premiato un’opera il cui tema è la violenza di genere, mentre la Young Academy ha premiato un’opera che tratta il tema della famiglia monoparentale, con una adolescente transgender ed il suo rapporto con il padre e la scuola. Il successo dell’iniziativa, e stato sottolineato dall’interesse dei e delle Presidi che hanno dichiarato il loro impegno nelle scuole partendo dalla cultura e dal cinema, temi già presenti nelle scuole e motivo di frustrazione e depressione tra gli studenti. Questi sono i motivi per cui proseguire questo progetto con quante più scuole possibili soprattutto dalla Campania, Regione sede della legge contro sia contro l’omo-transfobia e contro la violenza di genere, perché avanguardia culturale nazionale. Con Omovies@school si completa l’offerta cinematografica su questi temi già trattati dal Giffoni Film Festival e il Marano Spot Festival da sempre esempi di eccellenza e di riferimento per me” ha dichiarato Cremona. Evento speciale la proiezione in anteprima assoluta del cortometraggio “A modo mio” di Danilo Rovani con protagonisti Cosimo Alberti e Denise Capuano, prodotto da A.P.S. i Ken ONLUS ed Itinerari di Napoli, ispirato ad un fatto di cronaca nera nel Parco Verde di Caivano, alla storia di Maria Paola Gaglione a cui Omovies@school è dedicato. Questo film di una poetica struggente e malinconica, ha ricevuto un importante consenso di sala che ha avvolto gli attori, i registi ed ha entusiasmato le produzioni coinvolte. Il film ora dovrà girare i festival di tutto il mondo. Il festival, che ha visto in programma una settimana di proiezioni streaming sulla piattaforma www.omoviesonline.com e workshop a cura della Scuola di Cinema di Napoli, ha coinvolto decine di docenti e centinaia di studenti dell’Università L’Orientale e dell’Università di Catania per il progetto inTRANSlation coordinati dai docenti Katherine Russo per UNIOR e Marco Venuti per UNICT e i ragazzi del Servizio Civile Universale per la selezione dei film. La prima edizione di Omovies@school è finanziata nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” promosso dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il centro di ricerca interuniversitario I-LanD, l’Università di Catania, la cooperativa Fly up, L’Associazione CFCC – Coordinamento Festival Cinematrografici Campania, La Scuola di Cinema di Napoli, e l’Associazione A.R.T.U.R, con il patrocinio di Amesci, dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), dell’Università Federico II di Napoli e del Forum dei giovani della Campania.
We have pleasure to announce that the winner of the
Andrea Spezzacatena Omovies@school Award is
France 2020
Director: Lara Pinta Production: Lara Pinta Screenplay: Lara Pinta
Photography: Jean Roquand
Editing: Florent Marin
Casting: Mina Onnen
Sinopsis:
In the 21st century, while violence against women around the world is still present and too often unpunished, Mina, a professional boxer, fights physically and mentally against it. Let’s be like Mina, let’s fight together!