Sette Minuti (Italia 2024 15min)
Categoria: Cortometraggio
Genere: Documentario
Produttore: Antonio Messino
Regia: Alessia Bottone
Sceneggiatura: Alessia Bottone
Fotografia: Pina Mastropietro
Cast: Pierluigi Gigante, Mia Benedetta, Consuelo Ciatti, Enzo Provenzano, Lucia Batassa, Mario Di Santo
Sinossi:
ITA: Alfredo parla da solo, o meglio parla con una sigaretta. Brutta cosa la solitudine, quella vera, soprattutto a settant’anni.
Alfredo è un uomo che ha amato un altro uomo, Mario. Lo ha amato talmente tanto da trovare il coraggio di fare coming out e perdere il lavoro e la famiglia. Mario invece ha continuato la sua vita matrimoniale, poi è diventato padre e infine nonno, perché lui è gay, ma solo part-time.
Alfredo non ce la fa a lasciarlo andare ma non riesce neanche a vivere quella relazione a metà e allora ecco che la separazione diventa inevitabile.
Inizialmente Alfredo si convince di poter sfuggire alla malinconia ma poi, per sbaglio, infila una maglietta del compagno e rivede tutta la loro vita assieme.
Sì perché basta un profumo, un odore per tornare lì, dove si è stati amati. Mario non vuole più separarsi da quell’odore che si trasforma in ossessione, convinto che una volta sparito, spariranno anche le ultime tracce del loro amore.
Sette minuti è il tempo necessario per fumare una sigaretta sul balcone,
Sette minuti per pensare alla propria vita e scoprire che per esistere ci vuole coraggio, anche quello che gli altri non hanno avuto.
EN: Alfredo speaks to himself, or better speak with a cigarette. Bad thing the loneliness, the real one, especially at seventy.
Alfredo is a man who loved another man, Mario. She loved him so much that she found the courage to come out and lose her job and family. Mario instead continued his married life, then became a father and finally grandfather, because he is gay, but only part-time.
Alfredo can not let go but he can not live that relationship halfway and then the separation becomes inevitable.
Initially Alfredo is convinced that he can escape the melancholy but then, by mistake, he puts on a shirt of his companion and sees their whole life together.
Yes, because a scent is enough to return there, where you were loved. Mario no longer wants to separate himself from that smell that turns into obsession, convinced that once gone, the last traces of their love will also disappear.
Seven minutes is the time it takes to smoke a cigarette on the balcony,
Seven minutes to think about your life and discover that to exist you need courage, even what others have not had.
Biofilmografia:
ITA: Regista, sceneggiatrice e giornalista laureata in Istituzioni e Politiche per i Diritti Umani e la Pace-Università degli Studi di Padova. Nel 2017 consegue il Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati dell’Università degli Studi di Padova.
Dal 2020 ha lavorato sul set e nella produzione di film internazionali tra i quali “Without Blood” di Angelina Jolie, “Conclave” di Edward Berger, “A Sudden Case of Christmas” di Peter Chelsom, “The Pope Exorcist” di Julius Avery e come assistente del regista israeliano Avi Nesher di “The Monkey House”. Si è occupata della regia, sceneggiatura del cortometraggio “Violenza invisibile“, dedicato alla violenza sulle donne, “La Napoli di mio padre”, realizzato con materiale di archivio e interpretato da Valentina Bellè – Menzione Speciale Nastri d‘Argento 2021, vincitore di 27 Premi (tra cui Miglior Sceneggiatura, Miglior Regia, Miglior Montaggio), selezionato a più di 90 festival internazionali e italiani e tradotto in 8 lingue. Tra il 2018 e il 2029 dirige e produce due documentari: “Ritratti in controluce“ e di “Ieri come oggi“. Nel 2013 pubblica “Amore ai tempi dello stage“, Galassia Arte e “Papà mi presti i soldi che devo lavorare?” Edizioni Feltrinelli.
Nel 2017 le sono stati riconosciuti alcuni premi per le sue inchieste: il Premio Giornalistico Claudia Basso con l’inchiesta Pfas, il Premio Bisceglia per la comunicazione sociale e il Premio Goattin per una video inchiesta sulle barriere architettoniche. Nel 2018 rientra tra i finalisti del Premio Cesare Zavattini per la realizzazione di progetti di riuso creativo del cinema d’archivio.
EN: Director, screenwriter and journalist graduated in Institutions and Policies for Human Rights and Peace-University of Padua. In 2017 he obtained the Master’s degree in Screenwriting from Carlo Mazzacurati of the University of Padua.
Since 2020 he has worked on the set and in the production of international films including “Without Blood” by Angelina Jolie, “Conclave” by Edward Berger, “A Sudden Case of Christmas” by Peter Chelsom, “The Pope Exorcist” by Julius Avery and as assistant director to the Israeli Avi Nesher of “The Monkey House”. She was the director, screenwriter of the short film “Invisible Violence”, dedicated to violence against women, “My father’s Naples”, made with archive material and played by Valentina Bellè – Special Mention Silver Ribbons 2021, winner of 27 Awards (including Best Screenplay, Best Direction, Best Editing), selected to more than 90 international and Italian festivals and translated into 8 languages. Between 2018 and 2029 he directed and produced two documentaries: “Portraits in backlight” and “Yesterday as today”. In 2013 he published “Love at the time of the stage”, Galassia Arte and “Dad lend me money that I have to work?” Edizioni Feltrinelli.
In 2017, she was awarded several prizes for her research: the Claudia Basso Prize for journalism with the Pfas survey, the Bisceglia Prize for social communication and the Goattin Prize for a video survey on architectural barriers. In 2018, she was one of the finalists for the Cesare Zavattini Prize for creative reuse projects of archive cinema.