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Touche Avec Les Yeux

Touche Avec Les Yeux

Touche Avec Les Yeux (Francia  2024 4min 59sec) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Finzione, Teen Movie, Art, Romantica 

Produttore: Tabatha Stock 

Regia: Mathis Robin 

Sinossi:  

ITA:  Un giovane uomo si tuffa in un’opera d’arte e scopre attraverso le linee dipittura la sua sessualità.

EN:  A young man plunges into a work of art and discovers through the lines of painting his sexuality.

FR: Un jeune homme plonge dans une œuvre d’art et découvre à travers les lignes depeinture, sa sexualité.

Biofilmografia:    

ITA: Mathis Robin è un giovane regista, che accede alla realizzazione con il suo cortometraggio TOUCHE AVEC LES YEUX che affronta i primi amori adolescenti e la scoperta della sua sessualità attraverso l’arte. 

FR: Mathis Robin est un jeune réalisateur, il accède à la réalisation par son court-métrage TOUCHE AVEC LES YEUX qui aborde les premiers amours adolescents et la découverte de sa sexualité à travers l’art. 

EN: Mathis Robin is a young director, he accesses the direction by his short film TOUCH WITH EYES which deals with the first adolescent loves and the discovery of his sexuality through art. 

Equipo

Equipo

Equipo (Spagna  2024 13min 42s) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Teen Movie, Sports, Human Rights, Dramma, Erotic, Melodramma, Romantica, Sessuale 

Produttore: Getivo  Productions, Happier Media 

Regia: Miguel Carrillo Rosales, Ángel  Torrego Valdivieso 

Sceneggiatura:  Ángel Torrego 

Fotografia:  Keith  Arnold 

Montaggio: Samuel Zuluaga  

Cast: Alex  Peral, Quique  González, Javier Hernández , Celia Monedero, Ignacio Serrano, Fede Gallardo, José  Rueda 

Sinossi:  

ITA: Álex, un giovane calciatore di un club amatoriale, ha una relazione segreta con il suo compagno di squadra Sergio. Interagiscono in un ambiente di mascolinità tossica. Entrambi partono dalla stessa paura, rifiuto sociale. Sergio si ritira in se stesso e allontana Álex da lui. Álex, senza altra apparente opzione, finisce per confessare la sua sessualità ai suoi compagni di classe. Questo lo rende oggetto di derisione. La tensione aumenta fino a raggiungere l’aggressione. 

ES: Álex, un joven futbolista de un club aficionado, mantiene una relación en secreto con su compañero Sergio. Se relacionan en un ambiente de masculinidad tóxica. Ambos parten de un mismo miedo, el rechazo social. Sergio se encierra en sí mismo y aparta a Álex de su lado. Álex, sin otra opción aparente, acaba confesando a sus compañeros su sexualidad. Esto le hace ser objeto de burlas. La tensión escala hasta llegar a una agresión. 

EN: Álex, a young soccer player from an amateur club, has a secret relationship with his teammate Sergio. They interact in an environment of toxic masculinity. Both start from the same fear, social rejection. Sergio withdraws into himself and pushes Álex away from him. Álex, with no other apparent option, ends up confessing his sexuality to his classmates. This makes him the object of ridicule. The tension escalates until it reaches aggression. 

Biofilmografia:    

ITA: A) Ángel Torrego (Madrid). termina quest’anno la carriera di comunicazione audiovisiva. È il creatore e produttore del cortometraggio Gerarchie (2021), nominato in diversi festival del panorama nazionale e internazionale (Festival di cinema e televisione Regno di León, LESGAI CineMad, Benevento Cinema e Tv…) 

 B) Miguel Carrillo Rosales, Estepona (Malaga). Laureato in Comunicazione Audiovisiva, ha conseguito il master di “Ricerca Applicata ai Media Audiovisivi” presso l’università Carlos III e un master in “Regia e Produzione di Cinema e Serie TV” presso la Makkers Attualmente è programmatore e coordinatore della sezione ufficiale della Settimana Internazionale del Cinema Fantastico della Costa del Sol. Ha partecipato come team di produzione in diversi cortometraggi come “Cicatriz” di Carlos G.Velasco o “El Gran encuentro” di Marta Agúndez, che sono stati selezionati in diversi festival. Ed è stato parte del team di produzione della serie di Amazon Prime “Los Farad”.

ES: A) Ángel Torrego (Madrid). finaliza este año la carrera de Comunicación Audiovisual. Es el creador y productor del cortometraje Jerarquías (2021), nominado en diversos festivales del panorama nacional e internacional (Festival de cine y televisión Reino de León, LESGAI CineMad, Benevento Cinema e Tv…) 

 B) Miguel Carrillo Rosales, Estepona (Málaga).Graduado en Comunicación Audiovisual, realizó el máster de “Investigación Aplicada a los Medios Audiovisuales” en la universidad Carlos III y un máster en “Dirección y Producción de Cine y Series de Tv” en Makkers Actualmente es programador y coordinador de la sección oficial de la Semana Internacional de cine fantástico de la Costa del Sol. Ha participado como equipo de producción en diversos cortometrajes tales como “Cicatriz” de Carlos G.Velasco o “El Gran encuentro” de Marta Agúndez, que han sido seleccionados en diferentes festivales. Y ha formado parte del equipo de producción de la serie de Amazon Prime “Los Farad”.

EN: A) Ángel Torrego (Madrid). ends this year the course of Audiovisual Communication. He is the creator and producer of the short film Jerarquías (2021), nominated in various festivals of the national and international scene (Festival de cine y televisión Reino de León, LESGAI CineMad, Benevento Cinema e Tv…) 

 B) Miguel Carrillo Rosales, Estepona (Malaga). Graduated in Audiovisual Communication, he completed the master’s degree in “Applied Research to Audiovisual Media” at Carlos III University and a master’s degree in “Film Direction and Production and TV Series” at Makkers Currently he is the programmer and coordinator of the official section of the International Fantastic Film Week of the Costa del Sol. He has participated as a production team in several short films such as “Cicatriz” by Carlos G.Velasco or “El Gran encuentro” by Marta Agúndez, which have been selected at different festivals. And he has been part of the production team for the Amazon Prime series “Los Farad”.

ÀSAKA

ÀSAKA

ÀSAKA (Spagna 2024 29min 38sec) 

Categoria: lungometraggio 

Genere: romantico, sci-fi 

Produttore: D ( Edduardo Viera ) 

Regia: D ( Edduardo Viera ) 

Sceneggiatura: D ( Edduardo Viera ) 

Cast:  Natalia Faura, Julia Viejo 

 

Sinossi:  

EN: Elba and Paula are spending the day at the pool of the resort where they’re staying. That’s when they realize how well they’re doing since they first met, a long time ago. But when exactly did they first meet? 

ITA: Elba e Paula stanno trascorrendo la giornata presso la piscina del resort dove stanno soggiornando. È allora che si rendono conto di quanto stiano bene da quando si sono incontrate per la prima volta, molto tempo fa. Ma quando esattamente si sono incontrate per la prima volta? 

Biofilmografia:    

EN: ÀSAKA is D’s directorial debut. A founding partner and co-owner of Mono Con Pistolas Films, he produced and co-wrote the short films El MèToDo (for which he was also awarded Best Actor at festivals such as Portobello in the UK, among others), One To One, and Chaval, with the latter earning a nomination for Best Fiction Short Film at the 2023 Goya Awards. 

ITA:  ÀSAKA è il debutto cinematografico di D come regista. Socio fondatore e comproprietario di Mono Con Pistolas Films, produce e co-sceneggia i cortometraggi El MèToDo (per il quale è anche premiato come Miglior Attore in festival come il Portobello nel Regno Unito, tra altri), One To One e Chaval, ottenendo con quest’ultimo la nomination ai Premi Goya come Miglior Cortometraggio di Fiction 2023. 

La Piel Donde Me Hallo

La Piel Donde Me Hallo

La Piel Donde Me Hallo (Paraguay  2024 19min 15sec) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Documentario, Human Rights, Altro  

Produttore: Aline  Moscato 

Regia: Aline  Moscato, Néstor  Amarilla Ojeda 

Sinossi:  

ITA: Nel corso della storia del paese, le persone transgender in Paraguay hanno subito discriminazioni e la violazione dei loro diritti umani. La dittatura ha lasciato i segni della tortura sulla loro pelle, e coloro che sono sopravvissuti, la democrazia non li ha vindicated. Oggi in Paraguay, le organizzazioni per i diritti umani sono lo spazio da cui si combatte per i diritti più elementari, come il diritto a un nome, a studiare o a un lavoro dignitoso, ad essere rispettati, in un paese dove una legge di genere è ancora lontana a causa del contesto socio-politico. La pelle in cui sono me, oltre ad essere un record di testimonianze, memoria ed esperienze di lotta trans, è una metafora delle cicatrici e dei segni che portano sulla loro pelle, la pelle che scelgono di vivere dalla dignità e dalla lotta, senza smettere di essere chi sono, e con gioia e amore come una bandiera. 

EN: Throughout the country’s history, transgender people in Paraguay have experienced discrimination and the undermining of their human rights. The dictatorship has left the marks of torture on their skin, and those who survived, democracy has not vindicated them. Today in Paraguay, human rights organizations are the space from which people fight for the most basic rights, such as the right to a name, to study or to a decent job, to be respected, in a country where a gender law is still far away due to the socio-political context. The skin where I am me, besides being a record of testimonies, memory and experiences of trans struggle, is a metaphor of the scars and marks they carry on their skin, the skin they choose to live from the dignity and struggle, without ceasing to be who they are, and with joy and love as a flag. 

ES: Las personas trans en Paraguay han atravesado a lo largo de la historia del país, discriminación y menoscabo de sus derechos humanos. La dictadura les ha dejado en la piel las marcas de la tortura, y a las que sobrevivieron, la democracia no las ha reivindicado. Hoy en Paraguay, las organizaciones de derechos humanos son el espacio desde donde se lucha para que los derechos más básicos, como el derecho al nombre, al estudio o a un trabajo digno, sean respetados, en un país donde una ley de género es aún muy lejana por el contexto sociopolítico que se vive. La Piel donde me hallo, además de ser un registro de testimonios, memoria y experiencias de lucha trans, es una metáfora de las cicatrices y marcas que llevan en la piel, esa piel que eligen vivir desde la dignidad y la lucha, sin dejar de ser quienes son, y con la alegría y el amor como bandera. 

Biofilmografia:    

ITA: Aline Moscato. Nato a Itacurubí de la Cordillera, Paraguay. Ha una laurea in Comunicazione Audiovisiva (UNSAM, Buenos Aires) Direttore di produzione del film paraguaiano La Redención (Herib Godoy, 2018), Kuña Documental e altri in corso. Produttore, produttore audiovisivo, direttore culturale e docente universitario. Tutor di tesi in carriere cinematografiche nelle università paraguaiane e straniere. Tra gli anni 2018 e 2023, ha insegnato 29 cortometraggi, diversi dei quali con premi internazionali. Co-regista della miniserie documentaria Soy Real (Amnesty Py, 2022). 

Néstor Amarilla Ojeda. Nato a Coronel Oviedo, Paraguay, ha studiato produzione e regia presso l’Instituto de Formación Técnica de la Ciudad de Buenos Aires. È sceneggiatore dei film paraguaiani Lucette (2022), La Redención (2018), Latas Vacías (2014) e di diversi lungometraggi e serie in sviluppo. Consulente sceneggiatore per il cinema e la TV nazionale: La Afinación del Diablo (2019), Orsai La Serie (2022). Produttore audiovisivo di contenuti televisivi e multimediali. Editore, musicista e compositore. Ha recentemente diretto la miniserie documentaria Arte que Late (2023), che sta preparando la sua seconda stagione, e co-diretto la miniserie documentaria Soy Real (Amnesty Py, 2022). 

ES: Aline Moscato
Nació en Itacurubí de la Cordillera, Paraguay. Es Licenciada en Comunicación Audiovisual (UNSAM, Buenos Aires) Directora de producción de película paraguaya La Redención (Herib Godoy, 2018), Kuña Documental y otros en proceso. Productora, realizadora audiovisual, gestora cultural y docente universitaria. Tutora de tesis en carreras de cine en universidades paraguayas y extranjeras. Entre los años 2018 a 2023, ha hecho tutoría de 29 cortometrajes, varios de ellos con premios internacionales. Codirigió la miniserie documental Soy Real (Amnistía Py, 2022). 

Néstor Amarilla Ojeda
Nació en Coronel Oviedo, Paraguay, estudió Producción y Dirección en el Instituto de Formación Técnica de la Ciudad de Buenos Aires. Es Guionista de las películas paraguayas Lucette (2022), La Redención (2018), Latas Vacías (2014) y varios largos y series en desarrollo. Es Asesor de guion, para cine y tv nacional: La Afinación del Diablo (2019), Orsai La Serie (2022). Realizador audiovisual de contenidos para televisión y multimedios. Montajista, músico y compositor. Recientemente dirigió la miniserie documental Arte que Late (2023), la cual prepara su segunda temporada, y codirigió la miniserie documental Soy Real (Amnistía Py, 2022) 

EN: Born in Itacurubí de la Cordillera, Paraguay. She has a degree in Audiovisual Communication (UNSAM, Buenos Aires) Director of production of Paraguayan film La Redención (Herib Godoy, 2018), Kuña Documental and others in process. Producer, audiovisual producer, cultural manager and university teacher. Thesis tutor in film careers in Paraguayan and foreign universities. Between the years 2018 to 2023, she has tutored 29 short films, several of them with international awards. Co-directed the documentary miniseries Soy Real (Amnistía Py, 2022). 

Born in Coronel Oviedo, Paraguay, he studied Production and Directing at the Instituto de Formación Técnica de la Ciudad de Buenos Aires. He is screenwriter of the Paraguayan films Lucette (2022), La Redención (2018), Latas Vacías (2014) and several feature films and series in development. He is script consultant for national cinema and TV: La Afinación del Diablo (2019), Orsai La Serie (2022). Audiovisual producer of contents for television and multimedia. Editor, musician and composer. He recently directed the documentary miniseries Arte que Late (2023), which is preparing its second season, and co-directed the documentary miniseries Soy Real (Amnistía Py, 2022). 

Jeanne

Jeanne

Jeanne (Francia  2024 29min 48sec) 

Categoria: Mediometraggio 

Genere: Dramma 

Produttore: Léo Holderbaum 

Regia: Léo Holderbaum 

Sceneggiatura:  

Fotografia:  

Montaggio:  

Cast: Léopold  Buchsbaum, Léa Philippe, Paul Fougère, Alexis  Baginama 

Sinossi:  

ITA: Jeanne, una donna di 22 anni, racconta gli ultimi momenti della sua vita in una lettera ai suoi genitori. Sulla strada per l’accettazione della sua trans-identità, incontrerà Franck, un uomo dall’aspetto xenofobo, di cui diventerà la confidente, fino al punto di non ritorno. 

EN: Jeanne, a 22-year-old woman, recounts the last moments of her life in a letter to her parents. On the way to the acceptance of her trans-identity, she will meet Franck, a man of xenophobic appearance, of which she will become the confidante, until the point of no return. 

FR: Jeanne, une jeune femme de 22 ans, relate les derniers moments de sa vie dans une lettre adressée à ses parents. Sur le chemin de l’acceptation de sa trans-identité, elle rencontrera Franck, un homme d’apparence xénophobe, dont elle deviendra malgré elle la confidente, jusqu’au point de non-retour. 

Biofilmografia:    

ITA: Ho iniziato a fare cortometraggi di finzione nella mia città natale, Saint-Étienne, nel 2018. Sono appassionato di scrittura, rap e rugby (disciplina che volevo fare il mio lavoro). Molto presto, ho avuto la fortuna di viaggiare in diversi paesi come l’Ecuador, il Guatemala, la Slovenia e il Montenegro. 

Tutti gli incontri che ho avuto in questi diversi viaggi mi hanno aperto al mondo, mi hanno portato a voler raccontare storie e fare film. Dopo gli studi scientifici, un allenamento sportivo di rugby ad Albi e un anno emozionante ho deciso di tornare nella mia città natale per girare il mio primo film “KO”. In seguito ho frequentato un corso di recitazione presso una scuola di teatro parigina, continuando a fare dei cortometraggi da solo. 

FR: J’ai commencé à réaliser des courts-métrages de fiction dans ma ville natale, Saint-Étienne, en 2018. Je suis passionné d’écriture, de rap et de rugby, (discipline dont je voulais faire mon métier). Très tôt, j’ai eu la chance de voyager dans différents pays tels que l’Équateur, le Guatemala, la Slovénie et le Monténégro. 

Toutes les rencontres que j’ai pu faire au travers de ces différents voyages m’ont ouvert sur le monde, conduit à vouloir raconter des histoires et à réaliser des films. C’est à la suite d’études scientifiques en suivant une formation sport étude rugby à Albi et d’une année riche en émotions que j’ai décidé de retourner dans ma ville natale, afin d’y réaliser mon premier film “KO”. Par la suite j’ai suivi une formation d’acteur dans une école de théâtre parisienne tout en continuant à réaliser des courts-métrages en autodidacte. 

EN: I started making short fiction films in my hometown of Saint-Étienne in 2018. I am passionate about writing, rap and rugby (discipline that I wanted to do my job). Very early on, I was lucky enough to travel to different countries such as Ecuador, Guatemala, Slovenia and Montenegro. 

All the encounters I have had through these different journeys have opened me to the world, led me to want to tell stories and make films. It was after scientific studies, following a sports training rugby in Albi and an emotional year that I decided to return to my hometown, in order to make my first film “KO”. Subsequently I attended an acting training in a Parisian theatre school while continuing to make short films by myself. 

Embrasse-moi

Embrasse-moi

EMBRASSE-MOI (Francia  2024 11min 49sec) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Dramma, psicologico, romantico 

Produttore: Hristo Todorov 

Regia: Hristo Todorov 

Sceneggiatura: Hristo Todorov 

Fotografia: François Szabowski 

Montaggio: Hristo Todorov 

Cast: Tom Vallejo, Cédrci Omont 

Sinossi:  

ITA: Un giovane ragazzo, di nome Alex, e Philippe, un affascinante uomo sulla cinquantina, hanno un appuntamento. Dovrebbe essere solo un breve rapporto sessuale, ma le cose prenderanno una piega inaspettata… Proprio quando Alex sta per andarsene, scopre qualcosa che lo sconvolge… 

EN: A young guy, named Alex, and Philippe, a charming man in his fifties have a date. It is supposed to be just a quick sex affair, but things will turn out unexpectedly… Just when Alex is about to leave, he discovers something that shocks him…

Biofilmografia:    

ITA: Hristo Todorov è nato il 20 giugno 1980 a Veliko Tarnovo, in Bulgaria. Si è diplomato all’Accademia Nazionale di Arti Teatrali e Cinematografiche di Sofia (2002 – Critici cinematografici e regia cinematografica). Tra il 2007 e il 2016 Hristo ha montato 3 lungometraggi, anche serie TV, documentari, trailer e programmi TV. Dal 2017 Hristo vive a Parigi e realizza cortometraggi come regista indipendente. Molte delle sue opere sono state selezionate per festival francesi e internazionali. Hristo è stato anche membro della giuria di festival internazionali in Francia e Italia. 

EN: Hristo Todorov was born on June 20th, 1980 in Veliko Tarnovo, Bulgaria. He graduated of the National Academy for Theatre and Film Arts in Sofia (2002 – Film Critics and Film Directing) . Between 2007 and 2016 Hristo edited 3 feature movies, also TV series, documentaries, trailors and TV programs. Since 2017 Hristo lives in Paris and makes short films as an independent director. Many of his works have been selected for French and international festivals. Hristo has also been member of the jury of international festivals in France and Italy. 

Macho Man

Macho Man

Macho Man (Spagna  2024 24min) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Dramma, Commedia, Erotico 

Produttore: Agustí Estadella 

Regia: Agustí Estadella 

Sceneggiatura: Agustí Estadella 

Fotografia: Rubén Vílchez 

Montaggio: Miguel Lomana 

Cast: Agustí Estadella, Carles Roig, Xavi Lite 

Sinossi:  

ITA: Ferran, un multimilionario con problemi di autostima e sentimentali, e Manu, il suo “fidanzato/gigolò” di Londra stanno controllando i lavori di ristrutturazione in un appartamento nell’Eixample di Barcellona che Ferran ha comprato come regalo per Manu. Lì incontrano il pittore, un uomo onesto, attraente e di buon carattere che, attraverso il suo modo di pensare (e un dono altruista) cambierà il modo in cui Ferran pensa a se stesso e al suo rapporto con Manu. Questo cortometraggio mostra le difficoltà che gli anziani devono affrontare per ottenere un po’ di affetto, compagnia e, perché no, amore. 

CA: Ferran, un senyor multimilionari amb problemes d’autoestima i sentimentals, i en Manu, el seu “novio-gigoló” que viu a Londres, estan fent una visita a l’apartament de l’eixample de Barcelona que en Ferran li ha regalat al Manu, per supervisar com van els treballs de pintura. Quan entren a l’apartament troben el pintor que encara ha d’enllestir el color des les parets. El pintor és un home atractiu, honest, planer i sensual que amb les seves reflexions i “alguna cosa més” farà canviar la visió que en Ferran té d’ell mateix i de la seva relació amb el Manu. El regal altruista que el pintor li fa al Ferran ho capgirarà tot. 

EN: Ferran, a multimillionaire with both self-esteem and sentimental issues, and Manu, his “boyfriend/gigolo” from London are checking the paint renovations at an apartment in Barcelona’s Eixample that Ferran has bought as a gift for Manu. There they meet the painter, an honest, attractive and good-natured man who, through his way of thinking (and a selfless gift) will change the way Ferran thinks about himself and his relationship with Manu. This short film shows the hardships old people go through to achieve a bit of affection, company and, why not, love. 

Biofilmografia:    

CA: TEATRE
– “A l’inrevés”, homenatge a Gabriel Ferrater, direcció : Lluís Pasqual.
– “Nit de forasters” de P.Weiss, direcció Santiago Sans.
– “Lo Rei Micomicó” d’Abdó Terrades, direcció: Col·lectiu Ignasi Iglesias.
– “Rat, rat, que hi…” autora i direcció: Armonía Rodríguez.
– “La góndola fantasma” de G.Rodari, direcció: Ramon Teixidor.
– “Simfònic King Crimson” de I.Pericot-S.Mateu, direcció: Iago Pericot.
– “El més feliç dels tres” d’E.Labiche, direcció: Jaume Melendres.
– “L’Òpera de tres rals” de B.Brecht, direcció: Mario Gas.
– “Altres llocs” d’Harold Pinter, direcció: Víctor Batallé.
– “El roig i el blau” de Joan Oliver, direcció: Montserrat Julió.
– “Festival de contes”. Saló del Tinell, direcció: Víctor Batallé.
– “Allò que tal vegada…” de Joan Oliver, direcció: Montserrat Julió.
– “Com acabar d’una…” de W.Allen, direcció: Montserrat Julió.
– “Leonce i Lena” de G. Büchner, direcció: Maurici Ferrer.
– “Altres llocs”, d’Harold Pinter, direcció: Joan A. Sánchez.

CINEMA
– “Puzzle”, direcció: Lluís Josep Comerón.
– “Oscar for murder”, direcció: Col·lectiu 5QKs. (curtmetratge).
– “Llums i ombres”, direcció: Jaime Camino.
– “Una dona al meu jardí”, direcció: Octavi Martí i Antoni Padrós.
– “El llarg hivern del 39”, direcció: Jaime Camino.
– “Makinavaja”, direcció: Carlos Suárez.
– “Havanera”, direcció: Toni Verdaguer.
– “El indolente”, direcció: José Mª Barón. (curtmetratge).
– “The sea change”, direcció: Michael Bray.
– “Tres días de libertad”, direcció: José Antonio de la Loma.
– “Vivancos El Sucio III”, direcció: Albert Saguer.
– “El Greco”, direcció: Ianis Smaragdis
– “Buscant la trinca”. Direcció: Joaquim Oristrell
– “Por nada”, direcció d’actors-coach. Docu-ficció Ministeri Igualtat. Directora:
Mercedes Fernández-Martorell.
– “Russian Red”. Direcció: Hernán Gómez.
– “Neuroscience of dance”. Direcció: Hanna Poikonen. 

 

Macedonia

Macedonia

Macedonia (Spagna  2024 14min 40sec) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Commedia, Sessuale  

Produttore: Pablo Baena  

Regia: Pablo Baena  

Sinossi:  

ITA: Jose, un stravagante ed eccentrico scultore, deve creare un’opera d’arte che riesce a catturare la giuria per salvare il suo laboratorio. Per questo, conta sull’aiuto di suo figlio Bruno, un adolescente che non finisce mai di condividere la visione artistica del padre. 

ES: Jose, un extravagante y excéntrico escultor, debe crear una obra artística que consiga cautivar al jurado para así salvar su taller. Para ello, cuenta con la ayuda de su hijo Bruno, un adolescente que no termina de compartir la visión artística de su padre. 

EN: Jose is an extravagant and eccentric sculptor who must create a work of art to captivate the jury to keep his workshop. Alongside will be his son Bruno, a teenager who does not share the artistic view of his father. 

Biofilmografia:    

ITA: Pablo Baena Criado, nato il 10 agosto 1997 a Malaga, Spagna. Ha studiato alla Scuola superiore di arti drammatiche di Malaga, dopo aver conseguito una doppia laurea in regia e drammaturgia, ampliandone la formazione con un master in sceneggiatura audiovisiva presso l’Università Internazionale della Rioja. Nel campo professionale, ha insegnato corsi per bambini e padri e madri con alte capacità in un workshop teatrale e ha inaugurato un microteatro a Madrid nel 2022. 

Attualmente ha concentrato la sua attività professionale nel settore audiovisivo, con la prima del suo primo cortometraggio intitolato Macedonia, in cui partecipa come regista e sceneggiatore. 

ES: Pablo Baena Criado, nacido el 10 de Agosto de 1997 en Málaga, España. Formado en la Escuela Superior de Arte Dramático de Málaga, habiendo cursado un doble grado en Dirección Escénica y Dramaturgia, ampliando después la formación con un Máster en Guion Audiovisual por la Universidad Internacional de La Rioja. En el ámbito profesional, ha impartido clases para niños, niñas y padres y madres con altas
capacidades en un taller de teatro, y estrenado un microteatro en Madrid en 2022.
Actualmente, ha centrado su actividad profesional en el sector audiovisual, estrenándose con un primer cortometraje llamado Macedonia, en el cual participa como director y guionista. 

EN: Pablo Baena Criado, born on August 10, 1997 in Malaga, Spain. Trained at the Higher School of Dramatic Arts in Malaga, having completed a double degree in Stage Direction and Dramaturgy, later expanding his training with a Master s Degree in Audiovisual Scriptwriting from the International University of La Rioja. In the professional field, he has taught classes for children and fathers and mothers with high abilities in a theater workshop and premiered a microtheater in Madrid in 2022.
Currently, he has focused his professional activity on the audiovisual sector, premiering with his first short film called Macedonia, in which he participates as director and screenwriter. 

Fuck Off

Fuck Off

Fuck off (SPAGNA 2024 12min 16sec) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Melodramma 

Produttore: David  Baquero MÁrquez 

Regia: David  Baquero MÁrquez 

Sceneggiatura: David  Baquero MÁrquez 

Fotografia: David Boquero 

Montaggio: David  Baquero MÁrquez 

Cast: Roma  Calderón 

Sinossi:  

ITA: Esmeralda sta guidando lungo la strada solitaria. Fa molto caldo. All’improvviso, una gomma della sua macchina si sgonfia. Mentre aspetta l’arrivo del carro attrezzi, ha una conversazione con una persona sul sedile posteriore. I fantasmi del suo passato ritornano. Esmeralda inizia un’introspezione forzata che la porta alla catarsi emotiva e ad una nuova comprensione di se stessa. È tempo di chiudere il cerchio della tua vita. 

EN: Esmeralda is driving down the lonely road. It’s intensely hot. Suddenly, a tire on his car goes flat. While waiting for the tow truck to arrive, he has a conversation with a person in the back seat. The ghosts of his past return. Esmeralda begins a forced introspection which leads her to emotional catharsis and a new understanding of herself. It’s time to close the circle of your life. 

Biofilmografia:    

ITA: David Baquero è nato il 2 maggio 1973 a Siviglia, in Spagna. Con 18 anni ha iniziato i suoi studi di comunicazione audiovisiva, specializzandosi nel montaggio. Simultaneamente con los estudios nella Escuela Superior de Arte Dramático. Già da 23 anni ho iniziato a dedicarmi ai lavori di edizione dei programmi televisivi per Canal Sur Tv. 

Successivamente ha impaginato la sua professione di montatore con il realizzatore, mentre destacan vari programmi in prima serata della televisione nazionale spagnola: ‘Pongamos que hablo de’ (Atresmedia) e ‘Un país para escucharlo’ (La 2), ‘El novato’ (Atresmedia), ‘Acoustic Home’ (HBO) 

Negli ultimi anni ha mescolato il suo lavoro in TV con l’incursione in documentari, tra quelli che destacan: ‘Semana Santa’, ‘Paco de Lucía’, ‘Vulnerables’, ‘Feudo’ e le serie “Flamenco Passion” e “Beauties of Spain” realizzati per Discovery Channel. 

Con “L’ultima cita” si aprì un nuovo cammino verso la finzione, che continuò con “El Purgatorio”. 

Attualmente è il punto di intensificare il tuo terzo cortometraggio ‘Fuck off’. 

EN: David Baquero was born on May 2, 1973 in Seville, Spain. At 18 he began his studies in audiovisual communication, specializing in editing. Simultaneously with the studios in the Escuela Superior de Arte Dramático. Already 23 years ago I began to dedicate myself to the work of editing television programs for Canal Sur TV. 

Subsequently he laid out his profession as an editor with the director, while destacan various programs in prime time of the Spanish national television: ‘Pongamos que hablo de’ (Atresmedia) and ‘Un país para escucharlo’ (La 2), ‘El novato’ ( Atresmedia), ‘Acoustic Home’ (HBO) 

In recent years he has mixed his work on TV with a foray into documentaries, among those that stand out: ‘Semana Santa’, ‘Paco de Lucía’, ‘Vulnerables’, ‘Feudo’ and the series “Flamenco Passion” and “Beauties of Spain” made for Discovery Channel. 

With “L’ultima cita” a new path towards fiction opened, which continued with “El Purgatorio”. 

It is currently the point of stepping up your third short film ‘Fuck off’. 

Los Domingos Que Quedan

Los Domingos Que Quedan

LOS DOMINGOS QUE QUEDAN (Spagna  2024 17min) 

Categoria: Cortometraggio 

Genere: Diritti Umani, Dramma 

Produttore: Manolo Pavón 

Regia: Manolo Pavón 

Sceneggiatura: Manolo Pavón 

Fotografia: Ernesto Reguera 

Montaggio: Manolo Pavón 

Cast: Miguel Rivera, Luz Valdenebro, Jordi Planas, María Rivera 

Sinossi:  

ITA: I ragazzi non piangono, devono litigare… con una ragazza al loro fianco… 

Sin dal principio, il cammino è prestabilito, come dobbiamo comportarci per far parte del gruppo, per essere “normali”. Altrimenti diventi quello strano. 

Agosto 1993. Dani ha compiuto 13 anni. La sua famiglia si trasferisce in periferia. Nuova scuola, nuovi amici, nuove sfide. L’inizio di una nuova vita. 

Ma la scoperta di una scatola abbandonata nel suo armadio nuovo trasporterà Dani nel viaggio della sua vita. Una scatola che racchiude il passato di Miguel; i suoi sogni, lacrime, e preoccupazioni, mettono Dani difronte al suo futuro, considerando che forse gli strani sono gli altri, i bigotti, non lui. 

Intorno a lui, durante la prima settimana del mese, ogni membro della famiglia affronterà le proprie paure, le sfide che si portano dentro, anche in periferia. 

Sono gli anni novanta, un’epoca di incertezza e mancanza di rappresentazione. 

ES: Los chicos no lloran tienen que pelear… Los chicos con las chicas deben estar…

Desde que tomamos conciencia nos han señalado el camino, cómo debemos ser para pertenecer al grupo, cómo ser “normal”. Si no, serás el rarito.

Agosto de 1993. Dani acaba de cumplir trece años. Él y su familia se mudan a una casa a las afueras. Nuevo colegio, nuevos amigos, nuevas dificultades. Comienza una nueva etapa.

Pero el descubrimiento de una caja metálica en el altillo de su armario le lleva a Dani a vivir el viaje de su vida. Una caja que guarda el pasado de Miguel, sus sueños, sus lágrimas, sus desvelos, que originan que Dani se replantee cómo quiere enfrentarse al futuro empezando por asumir que los raritos puede que sean los demás, los intolerantes.

A su alrededor, durante este primer fin de semana del mes, cada miembro de la familia lidiará contra sus propios miedos, esas incertidumbres que viajan con ellos, incluso, a las afueras de la ciudad.

Son los noventa, tiempos inciertos y faltos de referentes. 

EN: Boys don’t cry, they must fight… with a girl by their side…

Since we can remember, the path is laid out for us determining how we should behave to be part of the group, to be “normal.” Otherwise, you become the weird one.

August 1993. Dani has just turned 13. His family moves to a house in the suburbs. New school, new friends, new challenges. The beginning of a new life.

But the discovery of an abandoned box in his new closet will take Dani on the journey of his life. A box keeping Miguel’s past; his dreams, tears, and worries, makes Dani confront his stand on his own future, considering that perhaps the weirdos are the rest, the bigots, not him.

Around him, during this first weekend of the month, each family member will deal with their own fears, the challenges they carry with them, even to the suburbs.

These are the nineties, a time for uncertainty and lack of representation. 

Biofilmografia:    

ITA: Nato a Granada. A 9 anni gli hanno regalato la sua prima macchina fotografica, una piccola compatta e così ha scoperto le diapositive che si passava ore proiettando. Suo padre aveva difficoltà a capire che non c’era la famiglia e altri elementi. Da allora giocava con suo fratello a fare cortometraggi con gli amici e non c’erano compleanni o viaggi in cui non facessero la propria versione di programmi televisivi o video musicali, e da lì a frequentare registi come Wim Wenders, Sally Potter, Alex de la Iglesia, Victor Erice, Rodrigo Sorogoyen, Mateo Gil, Rodrigo 

Cortés o Pedro Almodóvar tra gli altri. ” Dolore e gloria”, “Madre”, “Palme nella neve”, “30 monete”, “Altamira” o “La grande famiglia spagnola” sono solo alcuni dei tanti titoli di cui le scene hanno assistito con la lente. La stessa che ha potuto guardare negli occhi nomi come Emma Roberts, Penélope Cruz, Milla Jovovich, Antonio Banderas, Uma Thurman, Roberto Alamo, Antonio de la Torre, Javier Bardem o Angela Molina tra una lunga lista. 

ES: Nacido en Granada. Con 9 años le regalaron su primera cámara, una pequeñita compacta y así descubrió las diapositivas que se pasaba horas proyectando. A su padre le costaba entender que en ellas no apareciera la familia y sí otros elementos. Ya desde entonces jugaba con su hermano a hacer cortos con los amigos y no había cumpleaños o viaje en el que no hicieran su propia versión de programas de tele o vídeos musicales, y de ahí a codearse con directores de la talla de Wim Wenders, Sally Potter, Alex de la Iglesia, Víctor Erice, Rodrigo Sorogoyen, Mateo Gil, Rodrigo
Cortés o Pedro Almodóvar entre otros. “Dolor y gloria”, “Madre”, “Palmeras en la nieve”, “30 monedas”, “Altamira” o “La gran familia española” son solo algunos de los muchos títulos de cuyas escenas ha sido testigo su lente. La misma que ha podido mirar a los ojos a nombres como Emma Roberts, Penélope Cruz, Milla Jovovich, Antonio Banderas, Uma Thurman, Roberto Álamo, Antonio de la Torre, Javier Bardem o Ángela Molina entre una larga lista. 

EN: Born in Granada. At the age of 9, he received his first camera, a compact little one and thus discovered the slides that he spent hours projecting. Her father had trouble understanding that they did not show the family and other elements. Since then he played with his brother to make short films with friends and there was no birthday or trip in which they did not do their own version of TV shows or music videos, and from there to rub shoulders with directors such as Wim Wenders, Sally Potter, Alex de la Iglesia, Víctor Erice, Rodrigo Sorogoyen, Mateo Gil, Rodrigo 

Cortés or Pedro Almodóvar among others. ” Pain and glory”, “Mother”, “Palm trees in the snow”, “30 coins”, “Altamira” or “The great Spanish family” are just some of the many titles whose scenes have been witnessed by their lens. The who has been able to look in the eyes of names such as Emma Roberts, Penélope Cruz, Milla Jovovich, Antonio Banderas, Uma Thurman, Roberto Álamo, Antonio de la Torre, Javier Bardem or Ángela Molina among a long list. 


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