Tutti gli articoli di Gianluca Santi

Complicados

Complicados

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Complicados (Spagna, 2023, 19min 46sec)

Categoria: cortometraggio
Genere: Commedia, Human rights, Mockumentary, Romantico, finzione, documentario
Produttore: Jorge Chavero
Regia: Julia Rebato Garcia
Sceneggiatura: Julia Rebato Garcia
Fotografia: Jorge Chavero
Montaggio: Jorge Chavero
Cast: ToÑo Balach, Miguel Fernandez

 

Sinossi:

Miguel, uno scrittore con scarso successo nella sua carriera letteraria, condivide un appartamento nel centro di Madrid con David, che ancora non riesce a superare il fatto che il suo ex lo ha lasciato per una ragazza. Con sua stessa sorpresa, Miguel inizia ad innamorarsi di Antonio, segretamente ovviamente? Ma questo lo sta consumando e sta per esplodere e, come se non bastasse, la sua amica Julia li segue con la telecamera tutto il giorno.

Biofilmografia:

Regista, sceneggiatore e produttore, accademico di Madrid. Con 15 anni di esperienza nel settore, dall’interpretariato alla direzione lavori audiovisivi.
“Ciò che mi piace di più è raccontare storie indipendentemente dal mezzo.”
Nel cinema ha firmato la regia e la sceneggiatura del lungometraggio documentario “LADANCING REVOLUTION” premiato a LesGaiCineMad, Zinegoak. Attualmente è in fase di riprese. Dirige i cortometraggi “After”, “TID”, “FREE PARKING, NO PROBLEM”, “MALDITAROUTINE”, “UNA RAGAZZA AL BAR”, “CELEBRAZIONE” e COMPLICATO. Come sceneggiatore scrive i cortometraggi “Free Parking” “After” “Niente di più lontano dal realtà” “A due metri da terra” “Una ragazza al bar” “Una vita normale” “Complica2” “Celebrazione”. Scrive i lungometraggi “Flores” “A Normal Life”. I documentari “The Rivoluzione danzante” “Il mio ultimo giorno”. Scrive per spettacoli di varietà, come Indebolimento, Wentisplas. Scrive e realizza le serie “Madrid, Madrid, Madrid” e “Traditori”. Come post-produttore monta il documentario “Sanctuary” di Morena Films e la serie Tocadas di Anacaona Productions.

🇬🇧

Complicados (Spain, 2023, 19min 46sec)

Category: short film
Genre: Comedy, Human rights, Mockumentary, Romance, fiction, documentary
Producer: Jorge Chavero
Director: Julia Rebato Garcia
Screenplay: Julia Rebato Garcia
Photography: Jorge Chavero
Editing: Jorge Chavero
Cast: ToÑo Balach, Miguel Fernandez

Synopsis:

Miguel, a writer with little success in his literary career, shares an apartment in the center of Madrid with David, who still can’t get over the fact that his ex left him for a girl. To his own surprise, Miguel begins to fall in love with Antonio, secretly of course? But this is consuming him and he’s about to explode and, as if that wasn’t enough, his friend Julia follows them with the camera all day.

Biofilmography:

Director, screenwriter and producer, academic from Madrid. With 15 years of experience in the sector, from interpreting to managing audiovisual works.
“What I like most is telling stories regardless of the medium.”
In cinema he directed and wrote the feature-length documentary “LADANCING REVOLUTION” awarded at LesGaiCineMad, Zinegoak. It is currently filming. He directs the short films “After”, “TID”, “FREE PARKING, NO PROBLEM”, “MALDITAROUTINE”, “UNA GIRL AT THE BAR”, “CELEBRAZIONE” and COMPLICATO. As a screenwriter he writes the short films “Free Parking” “After” “Niente di più lontano dal realtà” “A due metri da terra” Una ragazza al bar” “Una vita normale” “Complica2” “Celebrazione”. He writes the feature films “Flores” “A Normal Life”. The documentaries “The Dancing Revolution” “My last day”. He writes for variety shows, such as Weakening, Wentisplas. He writes and creates the series “Madrid, Madrid, Madrid” and “Traditori”. As a post-producer he edited the documentary “Sanctuary” by Morena Films and the series Tocadas by Anacaona Productions.

A Menina Atrás Do Espelho

A Menina Atrás Do Espelho

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A Menina Atrás Do Espelho (Brasile, 2022, 12min 5sec)

Categoria: cortometraggio
Genere: Fantasia, Infanzia, Animazione
Produttore: Lara Morena
Regia: Iuri Moreno
Sceneggiatura: Iuri Moreno
Animazione: Camila Monart
Montaggio: Igor Bezerra, Iuri Moreno

Sinossi:

Una ragazza transgender si chiude nella sua stanza per paura dei mostri che la minacciano fuori, finché dietro lo specchio non appare una nuova realtà dove questi mostri non esistono e lei è libera di essere chi è o chi vuole essere. Il corto è stato selezionato per 16 Festival, tra cui: FESTIVAL DE CINE DE BOGOTÁ (2022), LA GUARIMBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (2022), BROOKLYN FILM FESTIVAL (2022), ZLIN FILM FESTIVAL (2022), OUTFEST PERU (2022), ANIBAR INTERNATIONAL ANIMATION FESTIVAL (2022).

Biofilmografia:

Iuri Moreno possiede la società di produzione Caolha Filmes, dove lavora come produttore esecutivo, regista e sceneggiatore di animazione. Il suo primo cortometraggio animato, “The Juggler”, è stato nominato per l’Accademia del cinema brasiliano e selezionato in più di 220 festival in 47 paesi, con un totale di 37 premi vinti. Iuri attualmente lavora come creatore, regista e sceneggiatore capo della serie di animazione “347 Mission” e ha recentemente pubblicato un nuovo cortometraggio, “The girl Behind the Mirror”, premiato come miglior film per bambini al 28° Encounters Film Festival nel Regno Unito, e selezionato in più di 50 festival, 7 dei quali qualificati agli Oscar. Iuri è anche uno dei creatori di “Lanterna Mágica – International Animation Festival” e sta producendo il suo primo lungometraggio, “Armadillo Girl”, oltre a lavorare su altri progetti di cortometraggi, lungometraggi e serie che sono in fase di sviluppo.

Filmografia

“Alpha Generation” (2023) – 11′
“The Girl Behind the Mirror” (2022) – 12′
“The Juggler” (2018) – 11′

🇬🇧

A Menina Atrás Do Espelho (Brazil, 2022, 12min 5sec)

Category: short film
Genre: Fantasy, Childhood, Animation
Producer: Lara Morena
Director: Iuri Moreno
Screenplay: Iuri Moreno
Animation: Camila Monart
Editing: Igor Bezerra, Iuri Moreno

Synopsis:

A transgender girl locks herself in her room for fear of the monsters that threaten her outside, until a new reality appears behind the mirror where these monsters do not exist and she is free to be who she is or who she wants to be. The short was selected for 16 Festivals, including: FESTIVAL DE CINE DE BOGOTÁ (2022), LA GUARIMBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (2022), BROOKLYN FILM FESTIVAL (2022), ZLIN FILM FESTIVAL (2022), OUTFEST PERU (2022), ANIBAR INTERNATIONAL ANIMATION FESTIVAL (2022).

Biofilmography:

Iuri Moreno owns the production company Caolha Filmes, where he works as an executive producer, director and animation screenwriter. His first animated short, “The Juggler,” was nominated for the Brazilian Film Academy and selected in more than 220 festivals in 47 countries, with a total of 37 awards won. Iuri currently works as the creator, director and head writer of the animation series “347 Mission” and recently released a new short film, “The girl Behind the Mirror”, which was awarded Best Children’s Film at the 28th Encounters Film Festival in the UK, and selected in more than 50 festivals, 7 of which qualified for the Oscars. Iuri is also one of the creators of “Lanterna Mágica – International Animation Festival” and is producing his first feature film, “Armadillo Girl”, as well as working on other short, feature and series projects that are in development.

Filmography

“Alpha Generation” (2023) – 11′
“The Girl Behind the Mirror” (2022) – 12′
“The Juggler” (2018) – 11′

Omovies Film Festival: celebrando la diversità e l’inclusione nel cinema

Omovies Film Festival: celebrando la diversità e l’inclusione nel cinema

La Conferenza Stampa

Il 27 novembre si è tenuta con grande entusiasmo la conferenza stampa di presentazione della XVI edizione di Omovies Film Festival, un evento cinematografico di grande rilevanza organizzato da Carlo Cremona, il direttore artistico del festival. Quest’anno, il festival si svolgerà dal 11 al 16 dicembre a Napoli, toccando varie sedi importanti, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il cinema Modernissimo, la casa accoglienza “Questa casa non è un albergo” e l’Istituto Francese di Napoli.

La conferenza di presentazione ha visto la partecipazione di illustri personalità, tra cui l’Assessora Fortini, delegati dei Comuni patrocinanti e Mariano Gallo. Un momento di particolare risonanza è stato l’introduzione del cortometraggio “Soap Power“, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Giffoni Film Festival. Questo affascinante cortometraggio narra la storia di un giovane Finocchio che fugge dalla puzza del pregiudizio, rappresentato dalle “cipolle bulle”. Grazie alla forza di una magica saponetta di i Ken, Finocchio si trasforma in un supereroe e crea una comunità che non giudica, ma aspira all’inclusione. Il cortometraggio è stato ideato da i Ken, scritto da Innocenzo Mulieri, animato da 206Lab e la voce è dell’attore Orazio Cerino.

Durante la conferenza, sono stati anche presentati i 52 film e cortometraggi selezionati per l’edizione di quest’anno, provenienti da tutte le parti del mondo. Questa selezione variegata e inclusiva mira a offrire al pubblico una panoramica completa di storie e prospettive provenienti da diverse realtà culturali.

Le tematiche sociali di Omovies Film Festival

Ciò che rende l’Omovies Film Festival ancora più significativo è l’attenzione dedicata alle tematiche sociali, con un focus particolare sulla comunità LGBTQ+. I film e i cortometraggi saranno seguiti da dibattiti, creando così uno spazio per la riflessione e l’esplorazione di questioni sociali importanti. Questo approccio alla programmazione non solo offre un’esperienza cinematografica coinvolgente, ma anche un’opportunità per il pubblico di connettersi con le storie e di approfondire la comprensione delle sfide e delle vittorie delle persone LGBTQ+.

In un momento in cui la diversità e l’inclusione sono al centro delle discussioni globali, Omovies Film Festival si presenta come una piattaforma che celebra la ricchezza della diversità attraverso il linguaggio universale del cinema. La sua capacità di unire storie potenti e discussioni significative fa di questo festival un evento imperdibile per gli amanti del cinema e per coloro che cercano un’esperienza che vada oltre la semplice visione di film. Omovies Film Festival si conferma così non solo come un’importante vetrina cinematografica, ma anche come un agente di cambiamento e di sensibilizzazione nei confronti delle sfide e delle vittorie delle comunità spesso marginalizzate.

Estratto della Conferenza Stampa + Interviste

Interviste

Sainte Sultana

Sainte Sultana

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Sainte Sultana (Francia, 2023, 24min 44sec)

Categoria: mediometraggio
Genere: Western, finzione
Produttore: Anne Luthaud
Regia: Rita Moll
Sceneggiatura: Bleuet Balaven
Fotografia: Manuel Marmier
Montaggio: Hugo Orts
Cast: Etna Fabry, Julia Coma

Sinossi:

In un Far West provenzale, in un’Occitania desertica, i cavalli sono biciclette e le pistole fionde. Lì, Mado e i suoi fedeli compagni cavalcano, da feroci pistoleri quali sono, dovendo essere molto duri per ottenere il rispetto come cricca di minoranza di genere in un mondo dominato dagli uomini. Un giorno, un potente e pericoloso ranchero affida loro una nuova missione. Il figlio del vecchio è stato ucciso dalla moglie Eisabèu, e sebbene conceda alla vedova un ultimo pellegrinaggio presso la sua protettrice Santa Sultana, lei dovrà poi essere messa a morte. Mado e le sue amiche devono essere sia accompagnatrici al luogo di culto, sia carnefici una volta arrivati. Lungo la strada, mentre affrontano i numerosi pericoli che vagano nella natura selvaggia, come la terrificante Wheel Gang, Mado confronta il suo pragmatismo con l’esaltazione religiosa di Eisabèu. Si oppongono alle loro strategie per sopravvivere in una società violentemente parziale, ma dalla sfida nasceranno nuovi sentimenti. Tuttavia, si stanno avvicinando al santuario di Santa Sultana e all’omicidio promesso. Proprio sotto la statua sacra, Mado dovrà affrontare un’ultima battaglia e prendere la terribile decisione. Il mediometraggio è stato selezionato per otto Festival, tra cui: ALL THAT MOVIES INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (2024), LESGAICINEMAD FESTIVAL INTERNACIONAL DE CINE LGBT DE MADRID (2023), SARDINIA QUEER FILM FESTIVAL (2023) e LULEÅ FILM FESTIVAL (2023).

Biofilmografia:

Rita Moll è un’artista delle unghie, barista e diplomata alla scuola d’arte. Scrive e programma anche eventi per media e collettivi queer. Lavora principalmente attorno alle identità femme lesbiche e alla performance di un’elevata femminilità in un contesto queer dissidente. “Sainte Sultana” è il suo primo film.

🇬🇧

Sainte Sultana (France, 2023, 24min 44sec)

Category: medium length film
Genre: Western, fiction
Producer: Anne Luthaud
Director: Rita Moll
Screenplay: Bleuet Balaven
Photography: Manuel Marmier
Editing: Hugo Orts
Cast: Etna Fabry, Julia Coma

Synopsis:

In a Provençal Far West, in a desert Occitania, horses are bicycles and guns are slingshots. There, Mado and his faithful companions ride, like the ferocious gunslingers that they are, having to be very tough to gain respect as a gender minority clique in a male-dominated world. One day, a powerful and dangerous ranchero entrusts them with a new mission. The old man’s son was killed by his wife Eisabèu, and although he grants the widow one last pilgrimage to his protector Santa Sultana, she must then be put to death. Mado and her friends must be both escorts to the place of worship and executioners once they arrive. Along the way, as they face the many dangers that roam the wilderness, such as the terrifying Wheel Gang, Mado compares his pragmatism to Eisabèu’s religious exaltation. They oppose their strategies to survive in a violently biased society, but new feelings will arise from the challenge. However, they are getting closer to the shrine of Santa Sultana and the promised murder. Right under the sacred statue, Mado will have to face one last battle and make the terrible decision. The medium-length film was selected for eight Festivals, including: ALL THAT MOVIES INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (2024), LESGAICINEMAD FESTIVAL INTERNACIONAL DE CINE LGBT DE MADRID (2023), SARDINIA QUEER FILM FESTIVAL (2023) and LULEÅ FILM FESTIVAL (2023).

Biofilmography:

Rita Moll is a nail artist, bartender and art school graduate. He also writes and programs events for queer media and collectives. She works primarily around femme lesbian identities and the performance of high femininity in a dissident queer context. “Sainte Sultana” is his first film.

Quiero Ser Tu Madre

Quiero Ser Tu Madre

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Quiero Ser Tu Madre (Spagna, 2023, 12min 43sec) 

Categoria: cortometraggio
Genere: Commedia, Dramma, Video Art, sperimentale, documentario
Produttore: Eba Guerrero Robles
Regia: Eba Guerrero Robles
Sceneggiatura: Eba Guerrero Robles
Montaggio: Eba Guerrero Robles
Cast: Ruth Fernandez, Aina Ferlo, Maria Robles

Sinossi:

Un saggio con umorismo acido, profondamente sentito e critico, sull’ossessione per ciò che è biologico, sul ciclo perpetuato da madre a figlia e sulle domande quotidiane della vita che ci rendono necessario raggiungere la maternità. Il corto è stato selezionato per due Festival: FESTIVAL INTERNACIONAL DE CORTOMETRAJES VITA FEST (2023) e CINEFEM 8 (2023).

Biofilmografia:

Studente di cinema e interessata al montaggio e alle prove. Scrive saggi e poesie illustrate con montaggi sperimentali fin da piccola. “Quiero ser tu madre” è il suo primo cortometraggio documentaristico sperimentale pensato per raggiungere un pubblico più adulto, realizzato con materiale proprio, senza budget e senza attrezzature.

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Quiero Ser Tu Madre (Spain, 2023, 12min 43sec) 

Category: short film
Genre: Comedy, Drama, Video Art, Experimental, Documentary
Producer: Eba Guerrero Robles
Director: Eba Guerrero Robles
Screenplay: Eba Guerrero Robles
Editing: Eba Guerrero Robles
Cast: Ruth Fernandez, Aina Ferlo, Maria Robles

Synopsis:

An essay with acid humor, deeply felt and critical, on the obsession with what is biological, on the cycle perpetuated from mother to daughter and on the daily questions of life that make it necessary for us to achieve motherhood. The short was selected for two Festivals: FESTIVAL INTERNACIONAL DE CORTOMETRAJES VITA FEST (2023) and CINEFEM 8 (2023).

Biofilmography:

Film student and interested in editing and rehearsals. She has been writing essays and poems illustrated with experimental montages since she was a child. “Quiero ser tu madre” is his first experimental documentary short film designed to reach a more adult audience, made with his own material, without budget and without equipment.

Retaguardia Marica

Retaguardia Marica

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Retaguardia Marica (Spagna, 2023, 3min 33sec)

Categoria: cortometraggio
Genere: Art, dance, human rights, video art, music video
Produttore: Juan Ernesto ArtuÑedo
Regia: Juan Ernesto ArtuÑedo

Sinossi:

36 persone legate alla comunità LGTBIQ+ si mobilitano per difendere i nostri diritti, che vengono gradualmente indeboliti dalle politiche di estrema destra.

Biofilmografia:

Con il suo progetto performativo e audiovisivo POLITIKO, ha pubblicato fino ad oggi “Error humano” (2016) e “Frente Marica” (2018), un EP di cinque canzoni di protesta Lgtbiq+, tra cui “Movimiento Trans”, “Maricas de Cuenca” e “Gloria Fuertes”, omaggio al grande poeta di Lavapiés. Nel 2023 ha presentato il suo nuovo album “Retaguardia marica” ​​alla Cerimonia di Chiusura del 12° Festival Vociferio al CCCC (Centre del Carme Cultura Contemporánea) di Valencia. Dal vivo canta e proietta i videoclip che lui stesso registra e monta.

🇬🇧

Retaguardia Marica (Spain, 2023, 3min 33sec)

Category: Short Film
Genre: Art, dance, human rights, video art, music video
Producer: Juan Ernesto ArtuÑedo
Director: Juan Ernesto ArtuÑedo

Synopsis:

36 people linked to the LGTBIQ+ community are mobilizing to defend our rights, which are gradually being weakened by far-right policies.

Biofilmography:

With his performative and audiovisual project POLITIKO, he has released to date “Error humano” (2016) and “Frente Marica” (2018), an EP of five LGBT+ protest songs, including “Movimiento Trans”, “Maricas de Cuenca ” and “Gloria Fuertes”, homage to the great poet of Lavapiés. In 2023 he presented his new album “Retaguardia marica” ​​at the Closing Ceremony of the 12th Vociferio Festival at the CCCC (Centre del Carme Cultura Contemporánea) in Valencia. Live he sings and projects video clips that he records and edits himself.

Omovies Film Festival Rinnova la Collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli

Omovies Film Festival Rinnova la Collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli

Omovies Film Festival e l’Accademia di Belle Arti di Napoli rinnovano la Partnership

Con grande entusiasmo, Omovies film festival annuncia il rinnovato protocollo di intesa con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, segnando un nuovo capitolo nella storia di collaborazione tra queste due prestigiose istituzioni. Il direttore artistico del Festival Omovies, Carlo Cremona, e il neo-direttore dell’Accademia, Giuseppe Gaeta, per il triennio 2023-2026, si impegnano a portare l’eccellenza cinematografica a nuovi livelli, promettendo di arricchire e elevare il panorama cinematografico.

Questa collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Festival Omovies Film non è nuova. Le due istituzioni hanno già raggiunto successi significativi insieme e il rinnovo del protocollo di intesa è un chiaro segnale del loro impegno a consolidare e ampliare questa fruttuosa partnership. Questa sinergia tra l’arte accademica e il mondo del cinema è una testimonianza dell’impegno di entrambe le parti nel nutrire e sviluppare talenti nel settore cinematografico.

Gli obiettivi

Carlo Cremona e Giuseppe Gaeta condividono un entusiasmo contagioso per l’approfondimento della loro collaborazione. La visione condivisa di questa partnership vede Omovies Film Festival non solo come una celebrazione del cinema, ma anche come un’opportunità unica per elevare ulteriormente il suo prestigio. L’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la sua ricca storia e il suo impegno nell’arte e nella cultura, si configura come un partner ideale per contribuire significativamente all’arricchimento artistico e culturale del festival.

L’obiettivo principale di questa collaborazione rinnovata è di ispirare sia gli appassionati di cinema che gli artisti emergenti, promuovendo una cultura cinematografica che sia allo stesso tempo vibrante e inclusiva. Il Festival Omovies Film e l’Accademia di Belle Arti di Napoli stanno così creando un ponte tra l’arte accademica e il mondo del cinema, favorendo lo scambio culturale e la crescita artistica.

Infine, il rinnovo del protocollo di intesa tra Omovies Film Festival e l’Accademia di Belle Arti di Napoli non è solo una promessa di ulteriori successi nel futuro, ma anche un simbolo dell’impegno di queste due istituzioni nel promuovere l’eccellenza nel mondo del cinema. Con il loro impegno congiunto, si prevede che questa collaborazione continuerà a fiorire, portando innovazione e ispirazione in tutto il panorama cinematografico.

Collaborazione Cinematografica: Omovies Film Festival e l’Institut Français di Napoli

Collaborazione Cinematografica: Omovies Film Festival e l’Institut Français di Napoli

La collaborazione cinematografica

La recente e rinnovata collaborazione tra Omovies Film Festival e l’Institut Français di Napoli promette di portare un nuovo livello di fascino e raffinatezza agli eventi cinematografici nella città. Carlo Cremona, il direttore artistico del Festival Omovies, insieme a Lise Moutoumalaya, Console generale di Francia e Direttrice dell’Institut Français di Napoli, ha recentemente annunciato con grande entusiasmo questo sviluppo significativo.

Questa collaborazione rinnovata, frutto di un incontro produttivo tra le due figure chiave, segna un importante capitolo per le due istituzioni. Il loro impegno continuo e la visione condivisa per il futuro del cinema, hanno portato alla decisione di rinnovare questo legame strategico. In passato, Omovies Film Festival e l’Institut Français di Napoli hanno già dimostrato di poter creare eventi cinematografici memorabili, attirando l’attenzione di appassionati di cinema e amanti della cultura da tutta la regione.

Il gala di Omovies

Il culmine di questa collaborazione è la serata finale del gala di Omovies, che si terrà nella prestigiosa sede dell’Institut Français di Napoli. Questo evento, previsto per il 16 dicembre, si preannuncia come un gala cinematografico di grande rilievo. Gli ospiti potranno aspettarsi un’esperienza cinematografica unica, caratterizzata da una selezione di film di alta qualità, discussioni appassionanti e l’inconfondibile atmosfera culturale dell’Institut Français.

Il gala del Festival Omovies Film presso l’Institut Français non è solo una celebrazione del cinema, ma anche una manifestazione della sinergia tra due istituzioni culturali di primo piano. La fusione tra la prestigiosa tradizione francese nell’arte cinematografica e l’innovativo spirito del Festival Omovies promette di offrire una serata indimenticabile, arricchendo ulteriormente la scena culturale di Napoli.

C’è da aggiungere che l’annuncio della rinnovata collaborazione tra Omovies Film Festival e l’Institut Français di Napoli non è solo un motivo di celebrazione per gli appassionati di cinema, ma anche un segnale della continua evoluzione e crescita dell’industria cinematografica nella città. Con un mix avvincente di filmdibattiti e un ambiente culturale esclusivo, il gala di Omovies si preannuncia come un evento imperdibile per chiunque ami il cinema e la cultura.

Omovies Film Festival e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Rocco Scotellaro”: Un Evento da Ricordare

Omovies Film Festival e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Rocco Scotellaro”: Un Evento da Ricordare

Omovies Film Festiva e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Rocco Scotellaro”

In un’epoca in cui l’importanza di integrare la cultura nell’istruzione è sempre più riconosciuta, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Rocco Scotellaro” di San Giorgio a Cremano ha dimostrato un impegno eccezionale in questo senso. La recente collaborazione con Omovies Film Festival ne è l’esempio lampante. Questo evento, orchestrato sotto la guida della dirigente scolastica Marina Petrucci e del direttore artistico del festival, Carlo Cremona, presidente dell’Associazione I Ken ONLUS, si è svolto il 22 novembre, segnando un punto di svolta nella sinergia tra cinema e educazione.

I cortometraggi come fonte di riflessione

Il fulcro di questo evento erano la proiezione di cortometraggi, attentamente selezionati per sollecitare la riflessione su tematiche sociali rilevanti. Questi film non erano solo mezzi di intrattenimento, ma strumenti educativi potenti, progettati per stimolare dibattiti critici e coinvolgere attivamente gli studenti. L’obiettivo era andare oltre la semplice visione, promuovendo una partecipazione attiva e una maggiore consapevolezza sociale tra i giovani partecipanti.

La decisione di Marina Petrucci di avviare questa collaborazione sottolinea la sua lungimiranza nell’arricchire l’esperienza educativa degli studenti. L’integrazione di elementi culturali come il cinema all’interno del programma scolastico non solo apre nuove porte per l’apprendimento, ma crea anche un ponte tra il mondo accademico e quello cinematografico. Questa iniziativa ha dimostrato che l’istruzione può trarre beneficio in modo significativo dall’integrazione di diverse forme d’arte e di espressione culturale.

L’evento ha avuto un impatto notevole sui partecipanti. Dopo la proiezione dei cortometraggi, gli studenti sono stati coinvolti in dibattiti interattivi, un’opportunità per loro di esercitare il pensiero critico, sviluppare competenze analitiche e discutere costruttivamente le tematiche affrontate. L’esperienza ha offerto agli studenti una finestra unica sul mondo, stimolando una riflessione approfondita sulle dinamiche della società contemporanea.

In conclusione, l’evento organizzato in collaborazione con Omovies Film Festival presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Rocco Scotellaro” rappresenta un notevole successo. Questa sinergia tra cultura e istruzione è un modello eccellente di come le scuole possano estendere l’apprendimento oltre le tradizionali aule, offrendo agli studenti esperienze che li arricchiscono sia culturalmente che socialmente.

L’hymne À L’autre

L’hymne À L’autre

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L’hymne À L’autre (Francia 2023 9min 36sec)

Categoria: documentario
Genere: coreografico
Produttore: Antoine Capliez
Regia: Antoine Capliez
Sceneggiatura: Antoine Capliez
Fotografia: Titouan Gallo
Montaggio: Fabio Cerbera
Cast: Fabio Dolce, Antonino Ceresia

Sinossi:

A Marsiglia, Nino e Fabio della compagnia di danza Essevesse si conoscono da 24 anni. Il loro destino non ha mai smesso di unirli e la loro amicizia si esprime attraverso la danza. Insieme guidano il progetto Danses-en-Trans. Anima gemella, corpi liberi, movimento: quando la danza diventa un atto d’amore, un atto di guarigione.

Biofilmografia:

Regista e autore di numerosi film documentari e di finzione, ha avuto modo, attraverso i suoi diversi progetti, di lavorare su temi forti, come l’omofobia con la serie di documentari “Plus rose ma ville” da lui realizzata per PinkTV; il film “Le mie cicatrici” segue il viaggio di una donna sieropositiva. Recentemente ha affrontato la questione harkie e le ferite della storia con un progetto di lungometraggio scritto in collaborazione con Louise de Prémonville: “A porta Gayola” o “Le temps d’changes”, un film documentario sulla genitorialità nelle aree svantaggiate. Nella sua attività di sceneggiatore, sia come consulente che come autore, la marginalità e il posizionamento di ogni persona rispetto alla società è uno dei suoi temi ricorrenti. Tiene anche laboratori di scrittura.

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L’hymne À L’autre (France 2023 9min 36sec)

Category: documentary
Genre: choreographic
Producer: Antoine Capliez
Director: Antoine Capliez
Screenplay: Antoine Capliez
Photography: Titouan Gallo
Editing: Fabio Cerbera
Cast: Fabio Dolce, Antonino Ceresia

Synopsis:

In Marseille, Nino and Fabio from the Essevesse dance company have known each other for 24 years. Their destiny has never ceased to bring them together and their friendship is expressed through dance. Together, they lead the Danses-en-Trans project. Soul mates, free bodies, movement: when dancing becomes an act of love, an act of healing.

Biofilmography:

Director and author of numerous documentary and fiction films, he has, through his various projects, had the opportunity to work on strong subjects, such as homophobia with the documentary series “Plus rose ma ville” which he created for PinkTV; the film “My scars” follows the journey of an HIV-positive woman. He recently tackled the harkie question and the wounds of history with a feature film project co-written with Louise de Prémonville: “A porta Gayola” or “Le temps d’changes” a documentary film on parenthood in the disadvantaged areas. In his activity as a screenwriter, whether as a consultant or as an author, marginality and the positioning of each person in relation to society is one of his recurring themes. He also runs writing workshops.


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