Presidente di Giuria

  • Luigi Barletta

    • Regista e sceneggiatore di documentari e film di finzione, docente di Cinematografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
  • Chirre Adrian

    •  Argentina – Docente Universitario della Università di Tucumana
  • Corda Giulia

    • Dopo la laurea in Storia delle Tradizioni Popolari, Giulia Corda si è diplomata in Creazione e Produzione Fiction al CSC Lombardia. Per anni ha collaborato con Raitre in produzioni come Sfide e Un Posto al Sole. Ha poi ottenuto una borsa Fulbright e si è trasferita a Los Angeles, per studiare alla University of Southern California, la prima film school degli Stati Uniti. Qui ha conseguito un Master of Fine Arts in Writing for Screen and Television e la sua sceneggiatura di tesi Venus Transit ha vinto due Sloan grants, uno dalla University of Southern California e l’altro dal Tribeca Film Institute.Nel 2020 il suo progetto Dayik (Mother) è stato selezionato per il Cine Qua Non Storylines Lab; Cine Qua Non è una non profit con sede in Messico supportata, tra le altre istituzioni, dall’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences e il Tribeca Film Institute.Lavora anche come story analyst, privatamente e collaborando con enti come the Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, the Sundance Institute, e the Black List (blcklst.com).Recentemente il suo progetto “Il Confine”, tratto dal racconto omonimo della scrittrice premio Pultizer Jhumpa Lahiri, scritto con la regista e sceneggiatrice Federica Cellini e prodotto dalla Qoomoon, è in fase di sviluppo con il sostegno del Ministero della Cultura.
  • Esposito Maria

    • Presidente della Giuria Premio Vincenzo Ruggiero
  • Massarese Alberto

    • Regista teatrale e cinematografico. Dopo aver conseguito una laurea a Reading, Inghilterra, vive diverse esperienze professionali tra l’Europa e il Canada e vince nel 2009 una borsa Fulbright che lo porta in California dove ottiene un MA in film production dalla SDSU realizzando numerosi cortometraggi grazie ai quali riceve il prestigioso Kathleen Kennedy Award. A Napoli firma una regia per il Teatro Stabile e collabora come consulente audio visivo per diverse istituzioni tra le quali la Fondazione Teatro San Carlo.
  • Russo Katherine

    • PhD University of New South Wales (Sydney), è Professore Associato in Lingua e Traduzione – Lingua Inglese presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. È Delegata del Rettore alla Disabilità e DSA e vice-coordinatrice del dottorato in Studi Letterari, linguistici e comparati presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. É nel comitato editoriale delle riviste di fascia A, Anglistica, An International Journal e De Genere, oltre che in altre collane editoriali nazionali e internazionali quali “Discourse, Pragmatics and Sociolinguistics” della casa editrice Cambridge Scholars Publishing e i Quaderni della Ricerca. È stata membro del Direttivo della European Association for Studies on Australia (EASA), della Associazione Italiana di Studi sull’Australia e sull’Oceania (AISAO) e della Académie Itinérante des Echanges Arts et Langues Européennes (AILAE). Dal 2020 è entrata a far parte dell’osservatorio Hate Speech Online presso il Centro di Ricerca Interuniversitario I-Land (UNIOR), di cui è membro. Ha altresì esperienza di insegnamento all’estero ed ha partecipato a reti e progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra i quali il Programma Europeo – COST Action IS1101 “Climate change and migration: knowledge, law and policy, and theory”, e il Programma Europeo ERASMUS + “SBATEYL: A Web and School-based Professional Development Project for Foreign Language Teachers of Young Learners”. È vincitrice del premio ESSE BOOK AWARD 2012 (European Society for the Study of English).Ha promosso e partecipato a numerose iniziative di terza missione quali ad esempio il seminario di formazione metodologico-didattica “Contrastare il razzismo con la comunicazione interculturale nell’aula 2.0” – con la partecipazione di docenti da 60 scuole della Regione Campania e il progetto InTRANSlation per il quale ha supervisionato la traduzione di opere audiovisive sulle tematiche del contrasto al bullismo omofobico, alle violenze di genere, per identità di genere ed orientamento sessuale, in collaborazione con il Festival internazionale Omovies.I suoi ultimi studi sono incentrati su Intersezionalità e Genere (2021, Tanghram Edizioni Trento), sullo studio dell’hate speech nei social media, l’analisi critica del discorso in correlazione alle discriminazioni di genere e razza, alla xenofobia e all’abilismo, gli studi sulla traduzione (audiovisiva) e le ideologie. È autrice delle tre monografie, The Evaluation of Risk in Institutional and Newspaper Discourse: The Case of Climate Change and Migration (2018), Global English, Transnational Flows: Australia and New Zealand in Translation (2012), Practices of Proximity: The Appropriation of English in Australian Indigenous Literature (2010). Ha curato i seguenti volumi a livello nazionale e internazionale: “ContamiNATIONS: On Identity and its Borders”, (2005, New Literature Review), “On Whiteness: Current Debates in Australian Studies” (2011, Journal of the European Association for Studies on Australia), “Post-colonial Creativity: Language, Politics and Aesthetics” (2013, Anglistica: An Interdisciplinary Journal), Translating East and West (2016, Tanghram Edizioni Trento), Terminology and Discourse/ Terminologie et Discours (2018, Peter Lang), The Representation of Exceptional Migrants in Media Discourse: The Case of Climate-induced Migration (2017, Anglistica: An Interdisciplinary Journal (A.I.O.N), Across the University: Linguaggi, Narrazioni, rappresentazioni del mondo accademico (2020, ESI Edizioni).
  • Vitaliano Angela

    • In un giorno di giugno, sotto il segno dei Gemelli, mentre sua madre stava per lasciare l’ospedale perche’ “non era ancora tempo”, decise di nascere e, solo per questione di minuti, non lo fece in ascensore, dimostrando subito che sarebbe diventata una gran rompiscatole. Cresciuta a Salerno, dove si guadagna l’appellativo di “contestatrice” perche’ sempre pronta a esprimere la propria opinione e a lottare per i propri diritti, si trasferisce a Napoli per frequentare l’Istituto Universitario Orientale, dove si laurea “con lode”. Con la citta’ e’ amore a prima vista tanto che, in attesa di quella cittadinanza onoraria che ancora aspetta, comincia a definirsi “napoletana”, e non d’adozione. Napoli, infatti, se la porta dietro nel 2017 quando, in maniera folle e sconsiderata, si trasferisce a New York per portare a termine un progetto ambizioso: ritrovare la sua felicita’. Attivita’ nella quale e’ ancora impegnata a tempo pieno. Felicemente.Giornalista, collabora regolarmente con Grazia e EspressoOmovies