Vincitori della Gran Gala 2019
Proiettate 95 opere provenienti da tutto il mondo, sette giorni tra incontri e dibattiti, due gala tra apertura e premiazione, tutto tra la Fondazione Made in Cloister, la Scuola di Cinema di Napoli e il Rainbow Center.
Cala il sipario sulla XII edizione dell‘ Omovies Film Festival 2019, diretto da Carlo Cremona, ed è tempo di bilanci.
Così Cremona:
La dodicesima edizione di Omovies è stato un successo in termini di partecipazione siamo partiti coinvolgendo le scuole che hanno aderito con grande interesse ed entusiasmo, passando le proiezioni dei film alla presenza di registi e autori, fino al gala di premiazione che ha visto una sala strapiena, uno sull’altro come sardine, uomini e donne che hanno assistito a uno spettacolo sobrio elegante condotto con maestria da Priscilla queen of Mikonos.
FICTION
Best Short Fiction – IN ZONA CESARINI di SIMONA COCOZZA (ITALIA 2018-13’)
Best Medium Fiction – TIME & AGAIN DI RACHEL DAX (UK 2019-28’)
TIME & AGAIN
Best Long Fiction 2019 – 15 YEARS di YUVAL HADADI (USA 2019-30’)
DOCUMENTARY
Short Documentary –APRÈS LE SILENCE AFTER THE SILENCE di SONAM LARCIN (BELGIUM 2019-23’)
Best Medium Documentary – NON È AMORE QUESTO DI TERESA SALA (ITALIA 2018-20’)
Best Long Documentary – IO SONO SOFIA DI SILVIA LUZI – (ITALIA 2019-83’)
Special Awards:
Premio Vincenzo Ruggiero
L’inversione dei Poli di Antonio Miorin (ITALIA 2019-10’)
Short/Fiction
Il premio Vincenzo Ruggiero, nasce dall’idea di Carlo Cremona tenere vivo il ricordo di Vincenzo Ruggiero e in particolar modo il suo più grande sogno, quello di diventare attore.
Questo premio infatti è rivolto ai giovani ragazzi fino ai 25 anni che riescono a coronare questo traguardo tanto ambito da tante persone.
Premio SIAE
Progetto Idee Differenti
VINCITORI:
Alessandro RAUCCIO
con “Scarpette Rosse” in quanto offre una prospettiva inedita attraverso la narrazione e rappresentazione di una persona transessuale e delle sue vicende di vita narrate fin dall’infanzia.
Rauccio tratta il conflitto che scaturisce dall’incontro/scontro generazionale e familiare in un contesto di un paesino di provincia del Sud Italia. Il soggetto ha saputo declinare in maniera esaustiva e coerente il tema promosso dal Bando relativo al progetto. Il messaggio trasmesso ha inoltre un forte impatto potenziale sul sociale con spunti di originalità e creatività.
Marta SAPPA
con “Cuore non Duole” che racconta la diversità di una giovane coppia con disabilità visiva. L’originalità del soggetto risiede nell’esplorazione delle difficoltà reali della quotidianità dei protagonisti offrendo allo spettatore una prospettiva che cambia a seconda del luogo in cui i personaggi si collocano, mantenendo al contempo il focus sul loro rapporto di coppia e sul loro amore. Il messaggio trasmesso è di forte impatto sociale e educativo sui temi della disabilità e del continuo rischio dell’esclusione delle persone diversamente abili.
Il progetto Idee Cinematografiche Differenti è una residenza artistica che vedrà 6 autori/sceneggiatori under 35 creare dei soggetti cinematografici originali capaci di raccontare la diversità. Il progetto, che promuove un percorso professionale, tecnico e artistico, guidato da esperti del settore, è parte di una convenzione che il Centro di Ricerca I-LanD dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, in partenariato con l’associazione onlus i Ken, ha stipulato con la SIAE e il MiBACT.