Buon Solstizio! (Italia 2024 4min 36sec)
Categoria: Cortometraggio
Genere: Erotico, Commedia
Produttore: Werther Germondari
Regia: Werther Germondari
Sceneggiatura: Werther Germondari
Cast: Werther Germondari
Sinossi:
EN: Everything you wanted to know about Santa Claus but never dared ask.
ITA: Tutto quello che avreste voluto sapere di babbo natale ma non avete mai osato chiedere.
Biofilmografia:
EN: Werther Germondari (Rimini, Italy, 1963) is a visual artist, independent director and performer who lives and works in Rome and Amelia (in the Italian region of Umbria). Werther tells funny and surreal stories, joyfully experimenting with the gender boundaries. With the help of his comic talent, Werther playfully encourages political reflection.
Werther identifies as a non-binary person. However, he chose to use the masculine pronoun for this biography, regarding his work as a director:
Werther graduated in 1988 with a scholarship at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome. He then obtained a degree in theatre directing at the University of Bologna. During his studies he was already interested in innovative, experimental, neo-conceptual and situational dynamics, characterized by an ironic and surreal style. For many years he has experimented within these artistic movements using a wide variety of expressive media (from painting to installation, from photography to film, from video to performance). With his projects he has participated in numerous international group and personal exhibitions. As an independent director, he has often collaborated with his life partner Maria Laura Spagnoli, using their intense pansexual adventures as inspiration for many short films. Short films which have been screened at many festivals (including Cannes in 1994 and Venice in 1996) and distributed in European cinemas and on many international television channels.
At the end of the 90s Werther began to think about a long-term project with the desire for stories in which sex can also become an encouragement to political reflection, denized “Tractatus logico-phileroticus”. Many of his short films could be considered “post-porn” movies for the presence of sexually “explicit” scenes. But for Werther they play a consistently narrative function. The explicit scenes in Werther’s films serve to convey the extent to which a story can be told more (or less) effectively and the differences that emerge when some stories are considered with (or without) the presence of explicit scenes. Or try to create an explicit scene that is an essential part of the story, to the point that its omission does not allow an accurate expression of the vision of the work. All this is done in an attempt to undermine the superficial public view of erotic and pornographic scenes and show that what seems scandalous is often banal compared the hypocrisy that dominates human social relations.
ITA: Werther Germondari (Rimini, Italia, 1963) è un artista visivo, regista indipendente e performer che vive e lavora a Roma e Amelia (nella regione italiana dell’Umbria). Werther racconta storie divertenti e surreali, sperimentando gioiosamente ai confini dei generi. Con l’aiuto del suo talento comico, Werther incoraggia giocosamente la riflessione politica.
Werther si identifica come una persona non binaria. Tuttavia, ha scelto di usare il pronome maschile per questa biografia, in merito al suo lavoro di regista:
Werther si è laureato nel 1988 con una borsa di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha poi conseguito la laurea in regia teatrale presso l’Università di Bologna. Durante i suoi studi era già interessato a dinamiche innovative, sperimentali, neo-concettuali e situazionali, caratterizzate da uno stile ironico e surreale. Per molti anni ha sperimentato all’interno di questi movimenti artistici utilizzando un’ampia varietà di media espressivi (dalla pittura all’installazione, dalla fotografia al film, dal video alla performance). Con i suoi progetti ha partecipato a numerose mostre collettive e personali internazionali. Come regista indipendente, ha spesso collaborato con Maria Laura Spagnoli, sua compagna di vita, utilizzando anche le loro intense avventure pansessuali come ispirazione per molti cortometraggi. Cortometraggi che sono stati proiettati in molti festival (tra cui Cannes nel 1994 e Venezia nel 1996) e distribuiti nei cinema europei e su molti canali televisivi internazionali.
Alla fine degli anni ’90 Werther ha iniziato a pensare a un progetto a lungo termine con il desiderio di storie in cui il sesso può anche diventare un incoraggiamento alla riflessione politica, deniminato “Tractatus logico-phileroticus”. Molti dei suoi cortometraggi potrebbero essere considerati film “post-porno” per la presenza di scene sessualmente “esplicite”. Ma per Werther svolgono una funzione costantemente narrativa. Le scene esplicite nei film di Werther servono a trasmettere la misura in cui una storia può essere raccontata in modo più (o meno) efficace e le differenze che emergono quando alcune storie sono considerate con (o senza) la presenza di scene esplicite. Oppure cercare di creare una scena esplicita che sia parte essenziale della storia, al punto che la sua omissione non consenta un’espressione accurata della visione dell’opera. Tutto questo viene fatto nel tentativo di minare la visione superficiale del pubblico delle scene erotiche e pornografiche e di mostrare che ciò che sembra scandaloso è spesso banale rispetto all’ipocrisia che domina le relazioni sociali umane.