Archives Gennaio 2024

la Delegazione i Ken ONLUS incontra il Sindaco di Napoli per il Sostegno alla Comunità LGBT+

la Delegazione i Ken ONLUS incontra il Sindaco di Napoli per il Sostegno alla Comunità LGBT+

Una delegazione dell’associazione i Ken ONLUS, guidata da Carlo Cremona, si è recentemente recata dall’attuale Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per discutere l’attuazione del programma sottoscritto durante la campagna elettorale. Durante l’incontro, la delegazione ha evidenziato gli aspetti ancora mancanti e le priorità per il futuro della comunità LGBT+ a Napoli.

L’associazione ha sottolineato l’importanza di continuare a supportare il progetto “Questa Casa non è un Albergo“, un bene confiscato dedicato all’accoglienza e all’ascolto del Rainbow Center Napoli LGBT+. Questo spazio rappresenta un pilastro fondamentale per la comunità LGBT+ di Napoli, offrendo servizi essenziali di supporto e accoglienza.

Una delle richieste cruciali presentate al Sindaco Manfredi è stata la creazione di un Ufficio Rainbow Comunale per coordinare le politiche di inclusione, monitoraggio e prevenzione del bullismo sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’Amministrazione Comunale. L’associazione ha evidenziato l’importanza di sostenere le associazioni di lavoratori e lavoratrici Rainbow del Comune di Napoli e di Città Metropolitana, di ogni livello occupazionale ma specialmente nelle forze di polizia locale, e di promuovere un’efficace comunicazione multilingue per garantire l’accesso ai servizi a tutte le persone LGBT+, residenti e non.

In aggiunta, i Ken ONLUS ha avanzato la proposta al Sindaco Manfredi di istituire un tavolo tecnico LGBTQIA+ per la programmazione e la determinazione dei bisogni sociali da inserire nella programmazione del piano sociale di zona. Questo tavolo avrebbe il compito di assicurare che le politiche sociali della città rispecchino le esigenze reali della comunità LGBTQIA+, contribuendo a creare una Napoli sempre più inclusiva e accogliente per tutti i suoi cittadini.

Durante l’incontro, sono stati affrontati anche altri temi cruciali per il benessere della comunità LGBT+ a Napoli:

Il benessere delle persone migranti LGBT a Napoli, evidenziando l’importanza di una programmazione sociale dedicata e il reinserimento lavorativo per questa comunità vulnerabile.
– Il bisogno di rafforzare la mobilità su gomma verso i beni confiscati riutilizzati per fini sociali, per facilitare l’accesso a questi spazi vitali per la comunità.
– L’impegno comune per rendere il Napoli Pride uno spazio agibile e inclusivo per tutte le associazioni LGBTQIA+, al fine di promuovere la visibilità e l’uguaglianza dei diritti.
– il bisogno espresso di rafforzare un legame tra Festival LGBT di Omovies e la città in cui è nato e si svolge il festival

Questi punti sottolineano la necessità di un impegno costante e congiunto tra l’amministrazione comunale e le associazioni per affrontare le sfide ancora aperte e garantire a tutti i cittadini di vivere in una città inclusiva e rispettosa dei diritti di ciascuno.

Enzo Moscato | una grande tristezza per la sua scomparsa

Enzo Moscato | una grande tristezza  per la sua scomparsa

Enzo Moscato fonte

La scomparsa di Enzo Moscato, avvenuta dopo una lunga malattia, rappresenta una perdita significativa per la cultura napoletana. Moscato, nato a Napoli il 20 aprile 1948, era un prominente esponente della Nuova Drammaturgia partenopea, movimento che includeva anche Annibale Ruccello. Tra le sue opere più importanti si annoverano “Scannasurice”, “Ragazze sole con qualche esperienza”, “Tiempe sciupate” e “Rasoi”. Ha vinto premi prestigiosi come il Premio Ubu e il Biglietto d’Oro Agis per “Rasoi”. Moscato ha anche diretto il Teatro Mercadante e insegnato drammaturgia e scrittura teatrale. Nel cinema, è stato diretto da Mario Martone in diversi film, e ha interpretato ruoli iconici, come quello di Europa in “Mater Natura”【fonte】.

 

 

 

 

 

 

Caro Enzo Moscato,

La tua scomparsa segna la fine di un’era nella drammaturgia napoletana. Il tuo contributo, insieme a quello di Annibale Ruccello, ha definito la Nuova Drammaturgia post Eduardo, lasciando un’impronta indelebile sulla cultura e l’arte di Napoli. Le tue opere, come “Scannasurice” e “Rasoi”, non solo hanno ottenuto riconoscimenti nazionali, ma hanno anche parlato profondamente al cuore della nostra città, riflettendo le sue molteplici sfaccettature.

Il tuo lavoro nel cinema e nel teatro ha attraversato generi e stili, sempre con una voce distintiva che esplorava temi complessi con sensibilità e profondità. Sei stato un maestro per molti, non solo attraverso le tue produzioni, ma anche come insegnante e mentore. La tua visione artistica, unita alla tua dedizione nell’insegnamento, ha formato una generazione di artisti e pensatori.

La tua interpretazione di Europa in “Mater Natura” di Massimo Andrei rimane un simbolo potente della cultura queer di Napoli, un’espressione d’inclusività e accettazione che risuona con forza in una società in cerca di progresso e comprensione.

Enzo, la tua eredità continuerà a vivere nelle parole, nei gesti e nei cuori di coloro che hai ispirato. Il tuo spirito indomito e la tua arte rimarranno sempre una parte vitale del tessuto culturale di Napoli, ci hai abituati a sostanziarti con la tua presenza nella tua assenza, siamo certi che vivrai per sempre nella tua drammaturgia, ci lasci eredi di un patrimonio culturale enorme, cerceremo di celebralo al meglio e per sempre.

Con profondo rispetto e ammirazione,

Carlo Cremona

Presidente i Ken ONLUS

Direttore Artistico,

Omovies Festival Internazionale di Cinema Omosessuale, Transessuale e Questioning di Napoli ed Omovies@school Festival intenazione di cinema per i giovani e la scuola