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Omovies@school 2a ed – The Winners

Omovies@school 2a ed – The Winners

Le Academy Awards del Festival Internazionale di Cinema Rainbow per la scuola ed i giovani ha decretato, durante il Gran Gala del Cinema Rainbow per la Scuola ed i giovani i seguenti vincitori per le 2 categorie di giurie.

Servizio di Marcella Maresca fonte TGR 3 Campania – versione integrale qui

Student Academy Award

ex Equo

Soy I AM

BÁRBARA  C. SALAS

MAR-2021
APR-2021 215′  SPANISH SPAIN

Sinossi:

Cesare ha 5 anni. È nella stessa caffetteria del quartiere, con mamma e papà. Come sempre. Ma questa volta sarà la prima che chiederà alla mamma di andare da solo in bagno. Conosce la strada e non ha bisogno di aiuto perché è cresciuto.
Cosa potrebbe andare storto

O No Será OR IT WON’T BE
SALLY FENAUX BARLEYCORN
FEB-2021 215′  SPANISH SPAIN Sinossi:
Il femminismo sarà antirazzista e intersezionale o non lo sarà. In un mondo di conquiste femministe normative, un gruppo di donne dissidenti lotta per raggiungere la vera uguaglianza per tutte le donne, non solo quella che rappresenta la norma del potere.

Teachers Academy Award

REINA
OZAN MERMER
MAY-2020 1

18′ SPANISH MEXICO

Sinossi:

Lola non vede l’ora che arrivi il suo compleanno domani. Il 15 è ampiamente celebrato in Messico come rito di passaggio. Alla cosiddetta Quinceañera Lola è autorizzata a vestirsi, l’abito rosa da principessa e le scarpe d’oro sono già pronte. Ma prima una sera deve aiutare suo zio come cameriera. Il fatto che non se la sente non aiuta molto Lola, lo zio ha pagato per la sua festa imminente. Insieme ad altre ragazze viene accompagnata alla festa di compleanno del figlio coetaneo del capo. Nella dubbia atmosfera dell’evento, Lola deve presto rendersi conto che dalle ragazze qui ci si aspetta di più che semplici camerieri.

OMOVIES@SCHOOL, Festival Internazionale di Cinema contro il bullismo giovanile e le violenze di genere, per la prima volta una docente trans la prof.ssa Aiello condurrà il Gala con Carlo Cremona

OMOVIES@SCHOOL, Festival Internazionale di Cinema contro il bullismo giovanile e le violenze di genere, per la prima volta una docente trans la prof.ssa Aiello condurrà il Gala con Carlo Cremona

COMUNICATO STAMPA        

OMOVIES@SCHOOL, Festival Internazionale di Cinema contro il bullismo giovanile e le violenze di genere, per la prima volta una docente trans la prof.ssa Aiello condurrà il Gala con Carlo Cremona

 

Dal 23 Maggio al 27 si terrà il festival internazionale che coinvolge giovani e scuole: nelle giurie studenti da istituti della Campania e Lombardia

Venerdì 27 il Gala al teatro dell’Augusto Righi

Traduzioni a cura degli studenti dell’Università L’Orientale di Napoli e l’Università degli studi di Catania

Ospiti del Gala

Cosimo Alberti

Mario Autore

Giuseppe        Bucci

Denise            Capuano

Laura Matrone         testimonial

Francesco       Paolantoni

Danilo             Rovani

Massimiliano Sacchetto

Zärat   duo musicale esordiente

Tommaso       un giovane studente fondatore di un Club inclusivo arcobaleno

 

NAPOLI, 23 maggio 2022

 

Prevenire il bullismo omofobico, le discriminazioni e le violenze di genere attraverso il cinema. Questo l’obiettivo di i Ken Onlus attraverso il progetto OMOVIES@SCHOOL, Festival Internazionale di Cinema rivolto alle scuole e ai giovani, un incubatore culturale per la promozione di opere realizzate sia da registi che dalle scuole di ogni ordine e grado di ogni parte del mondo.

La seconda edizione del festival, con la direzione artistica di Carlo Cremona, si terrà dal 23 al 27 maggio, e sarà condotta dal direttore artistico affiancato per la prima volta dalla prof.ssa Simona Ascione, la prima docente trans gender che, lasciata per un giorno la cattedra, salirà sul palco come simbolo di libertà e di una scuola inclusiva e dell’accoglienza.

OMOVIES@SCHOOL mostra i film in concorso gratuitamente sulla piattaforma www.omoviesonline.com.

 

Il Gala delle Premiazione è in programma il 27 Maggio al teatro dell’Istituto Righi di Napoli dalle ore 11:00, grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica prof.ssa Giovanna Martano.

Il percorso della didattica della inclusione e dell’antiviolenza ha toccato una platea sempre più vasta di alunni ed alunne, non lasciando fuori dal progetto i docenti e le docenti che hanno accompagnato e assistito le scolaresche coinvolte nelle giurie giovani.

Gli istituti coinvolti sono 11 per un totale di circa 8.000 studenti e studentesse:

 

ISTITUTO D.S.

IC 76° F. MASTRIANI – NAPOLI           Annamaria Franzoni

IC A. RISTORI NAPOLI Stefania Colicelli

IC S.E. PASCOLI – NAPOLI       Piero De Luca

IS F.S. NITTI – PORTICI (NA)    Immacolata Iadicicco

ISIS J. NIZZOLA  – TREZZO SULL’ADDA ( MI) Francesco Perrini

ISISI A. ROMANO’ – NAPOLI   Saverio Petitti

ITI A. RIGHI NAPOLI    Giovanna Martano

LICEO G.B. VICO NAPOLI       Maria Clotilde Paisio

SSS 1° GRAMSCI IMPASTATO – GIUGLIANO DI NAPOLI ( NA)          Stefano Albano

“Abbiamo usato il simbolo ‘@’ nel nome del festival per richiamare il simbolo della connessione tra linguaggio cinematografico e quello giovanile – ha spiegato Cremona – uno scambio osmotico che vede da una parte la settima arte entrare nelle scuole come educational per docenti, dirigenti e studenti, e dall’altra le scuole protagoniste nella realizzazione di opere che denunciano il bullismo nella scuola per prevenirlo. La scuola molte volte è lasciata sola a se stessa sui temi della vita dei ragazzi, sprovvista di confronto con gli esperti ed i docenti, spesso devono rapportarsi alle nuove esigenze di cittadinanza sociale senza adeguati strumenti. Il nostro festival introduce e collabora alla emersione di queste nuove dimensioni dell’essere e supporta l’avvio di nuove politiche di prevenzione al bullismo al maltrattamento ed alla violenza.

Il festival permette di confrontarsi con altre parti del mondo, conoscere cosa accade e aiutare i percorsi di auto valutazione, dunque non solo permette alla scuola di partecipare ad una vetrina internazionale in cui gli studenti ed i docenti diventano protagonisti anche nei ruoli di attori, registi, sceneggiatori, montatori. In questo modo i giovani entrano in una rete globale tra le scuole per fare squadra, cosa che la pandemia gli ha privato. L’obiettivo è uno scambio culturale, perché in qualsiasi parte del mondo sono comprese le parole omofobia, misoginia e transfobia”.

 

OMOVIES@SCHOOL è un festival cinematografico dedicato per le comunità scolastiche; infatti, a giudicare i film sono due giurie composte da studenti e da docenti, che dovranno stabilire le più meritevoli tra le opere in concorso provenienti da tutto il  mondo. La direzione della programmazione coordinata da Marco Taglialatela ha revisionato ben 4 volte tutti i film pre selezionando due categorie, giovani e docenti.

Dal Premio un’opera del maestro Pasquale Manzo raffigurante i pantaloni rosa, in memoria di Andrea Spezzacatena 15enne morto suicida per bullismo.

 

“Porteremo nelle scuole i temi della violenza tra i giovani cercando di mettere sullo stesso piano la discriminazione ed i maltrattamenti motivati per questioni personali come l’orientamento sessuale, identità di genere, sesso e disabilità  accostandoli a quelle maggiormente conosciute quali le violenze motivate da odio razziale, etnico e religioso. Abbiamo girato tante scuole, dibattuto con docenti e corpo studentesco, affidato alla didattica la riflessione interna, offerto competenza, supporto e ascolto qualificato.

Crediamo che i dibattiti che ne nasceranno al termine delle proiezioni inneschino dei meccanismi virtuosi, affinché i ragazzi elaborino pensieri inclusivi che ripudiano quella violenza troppo spesso presente nella cronaca di questi giorni. Un ringraziamento speciale alle docenti ed ai docenti referenti interni e senza dei quli nulla sarebbe potuto accadere:

Mariastella Della Monica, Maddalena Costanza, Giovanna Giugliano, Rossella Merone, Francesca Numerati, Antonello Ascione, Germana Saccardi,Valeria Vitale e Gabriella Landi ( per citarne alcuni)”, conclude Cremona.

 

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, così recita l’articolo 3 della CostituzioneUguaglianza e differenza sono due obiettivi che la scuola deve perseguire: offrire pari opportunità a tutti e tutte, per sostanziare l’uguaglianza dei diritti e valorizzare la differenza e le differenze di ciascuno, per consentire una piena espressione individuale.

“Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”, diceva Charles Evans Hughes.

La collaborazione con I Ken Onlus e la giornata del 27 vanno in questa direzione.” Dichiara la  DS prof.ssa Giovanna Martano dell’Isituto A. Righi di Napoli che ospiterà il Gala del 27 Maggio pv.

 

Tutte le opere saranno fruibili in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, che ha coinvolto decine di docenti e centinaia di studenti dei corsi di traduzione specialistica dell’Università L’Orientale grazie all’apporto straordinario dei prof. Giuseppe Balirano, Katherine Russo, Marco Ottaiano Blerina Suta, Silvia Palermo, Giulia Minerva Boni, Raffaele Esposito, Valeria Varriano, Jana Altmanova, Maria Elena Avino e Gala Maria Follaco per Napoli e dei prof. Marco Venuti e Francesca Vigo dell’Università di Catania

Tra gli eventi speciali

  • proiezione del cortometraggio “A modo mio” di Danilo Rovani con Cosimo Alberti e Denise Capuano, prodotto da IDN – Itinerari di Napoli di Massimiliano Sacchetto e Carmela Autiero e iKen ONLUS, ispirato alla storia di Maria Paola Gaglione e il suo compagno, due giovani del Parco Verde di Caivano in provincia di Napoli balzati agli onori della cronaca perché il loro amore è diventato una tragedia. È il racconto di due persone che vogliono vivere un amore senza limiti e senza giudizi, e che, come spesso accade, scoprono che in questo mondo la libertà è un concetto che ha valore solo sulla carta.
  • Incontro con Cosimo Alberti , attore di un Posto al Sole ed attivista i Ken
  • Incontro con l’attore Mario Autore già vincitore del riconoscimento di Migliore attore giovane 2021 di Omovies film Festival e reduce dal grande successo nel ruolo di Eduardo nella fiction di Rai 1 i de Filippo.

La partecipazione dell’esperienza musicale del gruppo di teen Zärat composto da Marco Abete e Nicoletta Mazzei con il loro primo CD “Dov’è casa?”

 

Previsti anche 2 testimonianze di vita:

  • narrazione dell’esperienza dell’attivista trans Laura Matrone, vittima di trans fobia in età adolescenziale
  • incontro con l’attivista Tommaso del Isis Nizzola co fondatore del club scolastico rainbow All Inclusive.

 

Nato come progetto didattico nella sezione educational di OMOVIES FILM FESTIVAL – Festival internazionale di Cinema LGBT e Questioning, è stato finanziato nella sua prima edizione, nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” promosso dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell’Istruzione, mentre quest’anno per garantirne continuità è stato realizzato interamente con risorse proprie dell’associazione di promozione sociale i Ken ONLUS e con la collaborazione delle scuole della rete.

UFFICIO STAMPA | Alessandro Savoia | press@i-ken.org | +39 3938954224

 

SANREMO: LUXURIA, #DRUSILLA AL FESTIVAL FA LA STORIA, BASTA DISCRIMINAZIONI DI GENERE

SANREMO: LUXURIA, #DRUSILLA AL FESTIVAL FA LA STORIA, BASTA DISCRIMINAZIONI DI GENERE

Luxuria da Omovies Film Festival dic. 2021

Roma, 12 gen. (Adnkronos) –

“Sanremo fa notizia, fa precedente, fa storia del costume. E quest’ anno dal festival arriverà una bel messaggio contro pregiudizi e discriminazioni di genere, un bel messaggio di inclusività. La scelta di Drusilla dice che i tempi sono maturi per una co conduzione en travesti“.

Così Vladimir Luxuria, in un’intervista all’Adnkronos, commenta la presenza di Drusilla Foer (il personaggio della nobildonna fiorentina creato dall’attore Gianluca Gori che ne ha fatto il suo alter ego) tra le cinque ‘primedonne’ di Sanremo 2022, che affiancheranno il direttore artistico Amadeus alla conduzione dall’1 al 5 febbraio.

“Va sottolineato però – aggiunge l’ex deputata e attivista transgender parlando con l’Adnkronos – che Drusilla è prima di tutto una grande professionista che porterà valore aggiunto allo spettacolo del festival e per questo è stata scelta.

È una grande attrice di teatro, molto raffinata e sofisticata e la sua sagacia farà bene al festival.
Inoltre, credo che Amadeus abbia lo stile giusto per evitare ogni morbosità sulla presenza di Drusilla al festival”, sottolinea.

“Sicuramente anche quest’ anno da Sanremo partirà un segnale importante, anche per la comunità Lgbtq+ ma non solo, come già fu per il Sanremo #rainbow nel 2016, quando tutti i cantanti si spesero a sostegno del ddl Cirinnà sulle unioni civili.
L’arte non può non essere inclusiva”, rimarca Luxuria.
Che esprime poi un auspicio per il futuro:

“Spero che un domani possa essere chiamata alla conduzione o coconduzione del festival anche una persona transgender. Ma l’unica regola deve sempre essere che le scelte, le selezioni, i casting vanno fatti sulla professionalità e non sul genere”, conclude Luxuria.


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