SANREMO: LUXURIA, #DRUSILLA AL FESTIVAL FA LA STORIA, BASTA DISCRIMINAZIONI DI GENERE
Roma, 12 gen. (Adnkronos) –
“Sanremo fa notizia, fa precedente, fa storia del costume. E quest’ anno dal festival arriverà una bel messaggio contro pregiudizi e discriminazioni di genere, un bel messaggio di inclusività. La scelta di Drusilla dice che i tempi sono maturi per una co conduzione en travesti“.
Così Vladimir Luxuria, in un’intervista all’Adnkronos, commenta la presenza di Drusilla Foer (il personaggio della nobildonna fiorentina creato dall’attore Gianluca Gori che ne ha fatto il suo alter ego) tra le cinque ‘primedonne’ di Sanremo 2022, che affiancheranno il direttore artistico Amadeus alla conduzione dall’1 al 5 febbraio.
“Va sottolineato però – aggiunge l’ex deputata e attivista transgender parlando con l’Adnkronos – che Drusilla è prima di tutto una grande professionista che porterà valore aggiunto allo spettacolo del festival e per questo è stata scelta.
È una grande attrice di teatro, molto raffinata e sofisticata e la sua sagacia farà bene al festival.
Inoltre, credo che Amadeus abbia lo stile giusto per evitare ogni morbosità sulla presenza di Drusilla al festival”, sottolinea.
“Sicuramente anche quest’ anno da Sanremo partirà un segnale importante, anche per la comunità Lgbtq+ ma non solo, come già fu per il Sanremo #rainbow nel 2016, quando tutti i cantanti si spesero a sostegno del ddl Cirinnà sulle unioni civili.
L’arte non può non essere inclusiva”, rimarca Luxuria.
Che esprime poi un auspicio per il futuro:
“Spero che un domani possa essere chiamata alla conduzione o coconduzione del festival anche una persona transgender. Ma l’unica regola deve sempre essere che le scelte, le selezioni, i casting vanno fatti sulla professionalità e non sul genere”, conclude Luxuria.